Celano: nuova scuola sicura ed al passo con i tempi.

 

Celano. Come annunciato nei giorni scorsi, hanno avuto inizio a Celano sia i lavori per la realizzazione dei due nuovi campi da calcio sia per la manutenzione straordinaria del manto stradale di via Porciano. I due nuovi campi da calcio, che andranno a sostituire il “Bonaldi”, saranno a disposizione delle società sportive celanesi: il primo campo sarà di dimensioni regolamentari con il manto erboso, gli spalti, gli spogliatoi e tutti i vari servizi; il secondo sarà invece di dimensioni più piccole e funzionerà come campo di allenamento annesso al nuovo “stadio comunale”. Ma oltre ai nuovi campi da calcio, a Celano si discute molto soprattutto per quanto riguarda la costruzione della nuova scuola: sono nate delle perplessità dopo la decisione dell’amministrazione comunale di costruire il nuovo plesso scolastico presso un luogo “vetusto” e “degradato” come quello del campo “Bonaldi”. La domanda che sorge spontanea è chiaramente una sola. Per quale motivo è stato scelto proprio quel luogo? Perché viene anzitutto rispettata appieno la clausola Cipe per ricevere i finanziamenti, ovvero la costruzione di una nuova struttura scolastica nel raggio di 300 metri in linea d’aria rispetto all’esistente Madonna delle Grazie; perché area pubblica, quindi non soggetta ad espropri e lungaggini burocratiche e  perché area non a rischio idrogeologico, come invece quella di Madonna delle Grazie, dove per la messa a norma, sarebbero stati spesi gran parte dei finanziamenti. La scuola, assicurano, sarà al passo con i tempi anche per quanto riguarda le attività ludiche ed informatiche. La realizzazione della scuola sarà comunque possibile grazie al finanziamento regionale nell’ambito del progetto “Scuole d’Abruzzo Il futuro in sicurezza”, per un importo totale pari a 4 milioni e 200 mila euro di cui 1 milione 250 mila euro per le elementari al Bonaldi e 2 milioni e 950 mila euro per la demolizione e ricostruzione della scuola media di via Crocifisso. Una volta realizzati i due nuovi plessi il Comune avrà nella disponibilità  le strutture di piazza Aia, rione Vaschette e Madonna delle Grazie, che per forza di cose andranno a svuotarsi, e che potranno diventare sedi potenziali:  per scuola di arti e mestieri, per un centro di orientamento agli studi, per ospitare attività ludiche, sociali, di volontariato o, magari, incubatrici di uffici per i servizi diretti al pubblico.

Stefano Sisti

 

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