Coppa, Paterno sconfitto di misura. Lucarelli: “Servirà l’impresa, ma noi ci crediamo”

Nell’andata delle semifinali di Coppa Italia Dilettanti, il Paterno cade tra le mura di casa, ai danni del Troina, formazione siciliana che sta dominando il proprio campionato. Ora, per i nerazzurri, la strada che porta verso la finale della coppa nazionale si fa molto ardua e tortuosa. Servirà un’autentica impresa tra sette giorni, in Sicilia, agli uomini di mister Lucarelli per conquistare il passaggio del turno, ma come ben si sa, nel calcio tutto è possibile.

La gara è stata molto equilibrata, visto l’alto valore tecnico delle due squadre, le quali si sono equivalse per tutto l’arco dei 90 minuti.

La partita non è stata certamente bellissima e non si sono registrate moltissime occasioni da gol, né da una parte e tantomeno dall’altra. Da registrare, tuttavia, un palo colpito da Leccese e due tentativi vanificati dal giovane De Patre.

A decidere le sorti dell’incontro, a favore degli isolani, è stato un singolo episodio, come spesso avviene nel calcio. I siciliani, infatti, hanno risolto la contesa grazie ad uno sfortunato scivolone del centrale marsicano Di Stefano, che ha consentito al centravanti Romeo di presentarsi tutto solo davanti a Serpietri, per batterlo con un preciso rasoterra all’angolino sinistro.

Dopo la sfortunata partita, noi di MarsicaSportiva.it abbiamo intercettato l’allenatore del Paterno Alessandro Lucarelli per alcune dichiarazioni a caldo.

 

Mister che cosa non ha funzionato nella prestazione dei suoi ragazzi? Può aver influito anche la stanchezza, per gli ormai consueti doppi impegni settimanali?

“No, la stanchezza non ha affatto influito, perché anche gli avversari, come noi, giocano due volte a settimana e ormai anche noi siamo abbastanza abituati a giocare ogni tre giorni. La partita è stata molto equilibrata, poiché si affrontavano due squadre molto forti. Il match è  stato condizionato da uno sfortunato episodio a nostro sfavore e abbiamo perso. Il calcio è questo, però va reso merito anche agli avversari che sono squadra molto attrezzata.”

 

Questa sconfitta casalinga compromette molto la qualificazione o ancora è tutto aperto?

“Tutto è ancora aperto e tutto è possibile, anche se, ovviamente, gli avversari partiranno avvantaggiati. C’è bisogno di un’impresa, abbiamo nelle nostre corde queste capacità, lo abbiamo dimostrato anche nella trasferta in terra sarda contro il Tortolì. Certo, lo zero a zero sarebbe stato meglio, ma abbiamo le potenzialità per ribaltare il risultato.”

 

Mister come imposterete la partita di ritorno?

“Cercheremo di fare una partita molto intelligente, non andremo lì ad attaccare a testa bassa senza un criterio logico, dovremo giocare con la testa e senza rischiare troppo. Cercheremo di colpirli nei loro punti deboli, con intelligenza. L’importante è restare in partita e giocarci la qualificazione fino all’ultimo minuto.”

 

Se quella di coppa è stata una giornata amara, almeno dagli esiti dei recuperi di campionato arrivano delle buone notizie, visti i passi falsi del Martinsicuro e dei Nerostellati, dirette concorrenti per la corsa alla vittoria finale del torneo. Ora potreste essere potenzialmente ad un solo punto dalla vetta, non si può più sbagliare?

“Sì, per quanto riguarda il campionato non dovremo perdere più punti e giocarcela fino all’ultimo, anche se credo che la contesa si risolverà allo scadere. Noi ci proveremo fino in fondo anche se, come ho sempre detto, ci abbiamo sempre creduto anche quando ci trovavamo a 5-6 punti dalla vetta. Allo stesso tempo, però, onoreremo fino in fondo la Coppa Italia, visti anche i sacrifici fatti finora. Conta una sola cosa, il passaggio di categoria, e cercheremo in tutti modi di centrare questo grande traguardo.”

 

Marco Rosati

 

Fonte MarsicaSportiva.it

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