Fare Verde: abbattere i Lupi è un attacco all’identità abruzzese

Si terrà giovedì 2 febbraio la conferenza Stato-Regioni per discutere dell’abbattimento dei lupi proposto dal Ministro dell’Ambiente Galletti per limitare i danni agli allevatori.

Fare Verde invita le Regioni italiane, e in particolare la Regione Abruzzo, a opporsi fermamente a questo provvedimento senza fondamenta scientifiche.

“Il lupo, insieme all’orso, è un animale simbolo della nostra Regione. Un attacco al lupo è un attacco alla nostra stessa identità che tanti operatori, ogni giorno, spendono anche su un piano turistico ed economico”, afferma Massimo De Maio, consigliere nazionale di Fare Verde, “pecore, formaggi, prodotti tipici e animali selvatici fanno parte di un complesso ecosistema da difendere in maniera integrale. Poiché in Natura tutto è collegato, attaccarne una parte significa mettere in discussione il tutto. È incredibile che un Ministro dell’Ambiente non sia in prima fila a difendere la biodiversità”.

Da migliaia di anni i pastori difendono le greggi dai lupi con i cani. L’Abruzzo, da questo punto di vista, fa scuola: una muta di cani pastori abruzzesi si è dimostrata fino ad oggi il miglior rimedio disponibile per limitare i danni agli allevamenti. Ridurre la popolazione dei lupi avrebbe come effetto l’incremento di altri animali di cui il lupo è predatore come i cervi, che pure provocano danni alle colture. Per Fare Verde il rimedio proposto è peggiore del male.

“Comprendiamo che il Ministro Galletti, nato e cresciuto in città, possa non avere le competenze per  decidere su una questione così delicata”, conclude De Maio, “per questo lo invitiamo a ritirare la sua proposta e venire a studiare etologia e ecologia sulle nostre montagne. Magari avremo anche modo di convincerlo che trivelle e inceneritori, per i quali nutre una certa passione, non sono la risposta giusta ai problemi del nostro tempo”.

 

Redazione ilfaro24.it

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