Maltempo nella Marsica, la conta dei danni

Si contano i danni dopo l’ondata di maltempo di domenica. Raffiche di vento, grandine e allagamenti hanno messo in ginocchio il territorio marsicano, provocando disagi alla viabilità e alle abitazioni. I problemi principali si sono verificati ad Avezzano a causa di piante e rami spezzati dal vento e finiti sulla carreggiata. Il sindaco, Gianni Di Pangrazio, insieme ai tecnici e agli altri amministratori comunali, hanno eseguito un sopralluogo con l’assistenza del delegato della Protezione civile, Gianfranco Gallese. Su via Corradini sono state danneggiate due auto e tranciato un cavo dell’Enel, mentre su via Calascella, nella zona di San Francesco, due rami hanno bloccato l’ingresso di un garage.

A Borgo Angizia, nel cantiere della scuola in costruzione, il vento ha fatto crollare il vecchio muretto di recinzione. «Abbiamo transennato alcune strade del centro in via precauzionale», ha affermato il sindaco, «ma le strade e la viabilità sono state ripristinate in poche ore». Disagi si sono verificati anche a Tagliacozzo, sempre a causa dei rami caduti sulle strade, a Carsoli, a Balsorano, nella Valle Roveto e nella Vallelonga. A Celano sono saltati i tombini, come in via Vestina, nei pressi di Borgo Bussi. Non è la prima volta che accade. Problematiche simili anche in altre zone, in piazza IV Novembre e nelle zone limitrofe, per via delle caditoie ostruite da foglie e sporcizia. L’acqua non è riuscita a defluire in modo corretto creando delle pozze anche di notevoli dimensioni. Difficoltà anche nei rioni a ridosso della montagna: è sceso un vero e proprio fiume causando dei disagi ad alcune abitazioni.

Redazione ilfaro24.it

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