“ORA BASTA” – TEDESCHI TUONA: NULLA HO PERCEPITO DI ILLEGITTIMO.

L’ex Amministratore Delegato con funzioni direttive del CAM non ci sta a questa “gogna mediatica continua” – e seccamente risponde : “non ho percepito compensi per la carica di Presidente, ma solo per le funzioni lavorative riferite come da Statuto all’incarico di Amministratore Delegato/Direttore. Incarico ricevuto sin dal 2007 con formale assemblea unanime dei soci, e con tutti i pareri di Legge. Nel 2009, dichiara Tedeschi : vengo rinnovato sempre con delibera unanime dei soci e considerata la conflittualità del periodo, vengono dall’Assemblea  richiesti ed ottenuti i parer formali nel merito  del Collegio dei Revisori e  del Prof. Damiani. Pareri ri-deliberati in Assemblea a conferma delle funzioni assegnate come da Statuto Societario all’AD/DG e del relativo compenso.

 

“Ho ricevuto la RR del CAM SpA a firma del Consiglio di Gestione che a loro volta sono stati impegnati a tale verifica dal Consiglio di Sorveglianza (Di Prangrazio, Boccia, Mazzetti). Alla nota ricevuta ho provveduto con immediatezza e tempestività a fornire il necessario riscontrare, diffidando gli stessi ad inviarmi altre comunicazioni, “senza i necessari formali e dovuti  presupposti giuridici”.

 

In via preliminare Tedeschi,  contesta il fatto che la richiesta che la nota inviata è “generica e priva di degli elementi atti a manifestare “l’inequivocabile atto” da cui deve derivare il successivo adempimento. E’ questa un’altra azione, come altre (che sarà mio compito a tempo dovuto far conoscere nel dettaglio) che mi fa affermare che si tratta dell’ennesimo  atteggiamento  persecutorio.

Non sono Amministratore Delegato/Direzione da quasi cinque anni. Ci sono fatti che dal “giornale vengono legati al 2008” oltre nove anni.

 

“Mi preme evidenziare che questi continui articoli di stampa, che di fatto e senza ombra di dubbio,  da anni si susseguono contro di me, rappresentano un serio danneggiamento della mia persona. Tutto questo, anche a  fronte di un numero elevatissimo  di procedimenti penali avuti e/o in corso (circa settanta di cui quattro in corso). Procedimenti  attivati, per la gran parte,  prima e dopo la carica del ricoperta nel CAM SpA. Procedimenti per i quali,  fatta eccezione di qualcuno,  sono sempre stato dipinto come colui che avesse compiuto “atti scellerati e non legittimi”.   Ricordo che tutte le accuse sul falso in bilancio (quattro procedimenti),  sull’abuso d’ufficio (sei procedimenti), sull’incompatibilità (tre procedimenti) alcune faziosamente sollevate anche da consiglieri di minoranza del mio Comune, sono  tutte notizie apparse a caratteri cubitali e con  spazi notevoli sul giornale.  Giammai però, è stata rivolta la stessa attenzione quando quegli stessi procedimenti, ad esempio sopra citati,  sono stati conclusi e  chiusi con la formula: “il fatto non sussiste” (formula piena).  Onestamente da tempo avevo in animo di organizzare una conferenza stampa dove rappresentare le tante situazioni (che ritengo  anomale e attivate ad orologeria). Ma dopo i fatti che mi hanno visto coinvolto di nuovo, e parere di chi scrive “ancora una volta ingiustamente” il 24 Ottobre scorso, ho dovuto, per il rispetto che ho nei confronti delle funzioni ricoperte dall’autorità inquirenti,  soprassedere.  Ma  assicuro,  che a tempo debito, assumendo ogni responsabilità sul contenuto, procederò in futuro a fare   chiarezza sulle vicende che mi hanno visto coinvolto e che ripeto ritengo ingiuste. Farò di certo chiarezza  sulle modalità operate, che a parere mio  hanno poco a che fare con la reale ricerca della verità dei fatti.  Sicuro è certo che al momento la “non verità” è apparsa su numerosi   giornali, mi trovo “costretto a rispondere” alla contestazione formulatami e certamente ricevuta dai giornali “per mani altrui”. La verità è che questa cosa che  è accaduta e che ricopre la prima pagina del vostro quotidiano   era stata da me preventivata  nella metodologia . Per questa ragione, assumendomi ogni responsabilità “da tempo mi sono premunito” di rappresentare alcune specifiche vicende alle Autorità competenti. Sono sempre più convinto, che dietro ad ogni azione c’è chi le attiva formalmente e che magari “dirige queste azioni”. Non è ancora ora di dire quello che si deve accertare.  “Ma assicuro che la misura è colma”, non temo nessuna verifica e  nessun controllo, anzi ritengo che siano di garanzia per il “controllato”. Questo non mi risparmia però  dall’esercitare il mio sacrosanto diritto “non alla difesa” ma alla verifica di “fatti, circostanze ed episodi che in questi anni hanno fortemente inciso su un’infinità di controlli da me ricevuti. Ho la convinzione di aver ricevuto,  un’ aggressione continua ed  abnorme senza,  che vi siano in molti casi, i presupposti necessari.

 

Tedeschi evidenzia infine che, nel merito degli atti formalmente assunti dalla Società CAM SpA in merito ai miei compensi, ad oggi non risulta nessuna revoca degli stessi. Ad ogni buon conto è chiaro, che i compensi percepiti nel rispetto della Norma sono stati determinati secondo Legge da altri “organi della Società Cam” e non certamente da me. Per questa ragione “non sono e non posso essere io l’interlocutore di questa vicenda”.    Per cui  formalmente si devono contestare gli atti assunti in precedenza (almeno dieci delibere assembleari dei soci)  attraverso le procedure che la Legge impone e con puntuale motivazioni, assumendo (come chi nel passato)  la responsabilità dell’azione formulata. Tra l’altro dalla documentazione che ho acquisito, i compensi percepiti per il mio mandato sono sensibilmente minori a quelli assegnati sempre dall’assemblea a chi mi ha succeduto nelle mie stesse identiche funzioni.  E’ a mio parere, palese che si tratta di una contestazione forviante, indefinita, ingiustificate a soprattutto fatta nei confronti di chi soggetto non ha emanato nessun atto in merito (ho solo, assumendo tantissime resposabilità accettato l’incarico) e non può ricevere di contro le contestazioni sollevate.

“Infine devo rappresentare  che ci sono  inesattezze anche alla funzione di Sindaco del mio Comune, perché non vi è nessun dubbio alcuno che contrariamente a quanto riportato nella contestazione e nell’articolo la carica sindaco di Cerchio  nel periodo maggio 2006 / Maggio 2011  “non la ricoprivo io”…  Ad ogni buon conto vale il detto :  – Osserva e rispetta le critiche costruttive per migliorarti ma non dare importanza alle critiche inutili, false e deleterie ….

L’AZIONE  COSTANTE E CONTINUA DI QUESTI ANNI SUBITA E’ INGIUSTA, IRRAGIONEVOLE E FORSE SERVE AD “ALTRI PER DISTOGLIERE LE ATTENZIONI DA COSE PIU’ IMPORTANTI”…. PER QUESTO CHIUDO ANCORA DICENDO ORA BASTA. BASTA. BASTA.

 

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