Pescina ribadisce la sua ferma opposizione alla realizzazione della centrale idroelettrica

Si è tenuta lo scorso giovedì 11 febbraio la riunione del Comitato di Coordinamento Regionale competente in materia di Valutazione Impatto Ambientale (CCR-VIA) con all’Ordine del Giorno la discussione del progetto “Riattivazione impianto idroelettrico Vecchia Officina” da realizzarsi sul fiume Giovenco nei territori del Comune di Pescina e di Ortona dei Marsi ad opera della società Wind Turbines Engineering.

Il Sindaco di Pescina Stefano Iulianella, presente negli Uffici della Regione Abruzzo insieme al Sindaco del Comune di Ortona dei Marsi Manfredo Eramo, al Presidente del Circolo Pesca “Fabrizio Di Nino” di Pescina Adamo Sambenedetto e al Presidente dell’Associazione locale dei Tartufai Palmerino Panecaldo, ha richiesto, in qualità di soggetto interessato, l’audizione presso il sopracitato Comitato al fine di ribadire con forza e con le argomentazioni necessarie sia di ordine tecnico che di ordine socio-politico la contrarietà alla realizzazione dell’impianto idroelettrico da parte dei due Enti comunali (Pescina ed Ortona dei Marsi) e delle due Associazioni locali sopra citate in quanto portatori di un interesse legittimo.

In particolare, tenendo conto delle Osservazioni al progetto presentate in data 11 ottobre 2014 dal Comune di Pescina, Iulianella ha messo in risalto come i dati utilizzati nella relazione idrologica, già vetusti all’epoca della redazione del progetto (2005), oggi risultino davvero poco attinenti alla reale situazione del Fiume Giovenco che nel corso degli ultimi anni ha subito una notevole diminuzione del flusso delle acque con una conseguente diminuzione dei requisiti qualitativi imposti dalla Direttiva 2000/60/CE che imponevano il raggiungimento dello stato di “buono” entro fine anno 2015, sia a causa delle già esistenti captazioni destinate all’irrigazione dei terreni del fuori Fucino ed all’approvvigionamento idrico dei Comuni dell’Aquilano, sia a causa della riduzione del fenomeno piovoso che alimenta le sorgenti del fiume stesso.

Alla luce di quanto sopra i Sindaci di Pescina e di Ortona dei Marsi nonché le Associazioni presenti ribadivano la necessità, da parte del Comitato (CCR-VIA) o di una sua delegazione, di effettuare un sopralluogo nei luoghi interessati dall’intervento durante i periodi di maggiore siccità, al fine di verificare, de visu e con rilievi tecnici adeguati, la reale portata d’acqua del Fiume Giovenco; il tutto ai sensi dell’art. 63 c. 11 della L.R. nr. 01/2012 che prevede espressamente l’obbligo del sopralluogo qualora se ne faccia espressa richiesta.

Inoltre il CCR-VIA, chiamato a rilasciare il nulla osta, veniva informato che i Comuni presenti sull’asta del fiume Giovenco avevano deliberato l’adesione al Progetto del “Contratto di Fiume”, una misura volta alla tutela, alla valorizzazione e alla promozione dell’intero sistema delle aree fluviali del Giovenco unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico e allo sviluppo sostenibile di tali aree che prevede per il futuro il divieto di captazione delle acque del fiume Giovenco al di sopra dei centri abitati che insistono sullo stesso.

Avendo sentore che il Comitato rilascerà a breve il nulla osta al VIA e che nessun sopralluogo verrà mai effettuato nonostante la espressa prescrizione di legge, il Sindaco della Città di Pescina, in accordo con gli Enti e le Associazioni presenti all’audizione, preannuncia in tempi brevi un’assemblea pubblica alla quale saranno invitati sicuramente tutti i portatori di interessi che avevano presentato le Osservazioni al progetto, valutando altresì la possibilità di un ricorso al Tribunale Regionale Amministrativo (TAR) avverso la probabile autorizzazione VIA che il Comitato ha in animo di rilasciare.

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