Ruggito Paterno, Aquino firma la vittoria sull’alba. Capistrello cade a Miglianico

Miglianico. Al “Ciavatta” il Capistrello perde 2 a 1 contro un Miglianico che si tira fuori momentaneamente dalla zona play out. Dopo 3 risultati utili consecutivi, quindi, si arresta la marcia del Capistrello di mister Torti, che resta al settimo posto in classifica.

Episodi e moviola – A decidere la gara tutti episodi discutibili: se infatti al Miglianico sono stati assegnati due calci di rigore molto dubbi, la rete del Capistrello è derivato dalla decisione dell’assistente di linea di assegnare il gol per un pallone respinto al limite da un difendente miglianichese.

Fossimo su premium, ci sarebbe molto materiale per Graziano Cesari. La nostra impressione è che il primo rigore avrebbe potuto anche starci, sul secondo invece si doveva lasciar correre. In occasione del gol granata invece, le telecamere non permettono di effettuare una significativa valutazione, forse l’assistente di linea era nella posizione migliore per giudicare se il pallone avesse o meno varcato la linea di porta. In aggiunta, C’è un calcio di rigore chiesto da Ilario Lepre che cade in area a causa di una trattenuta: usati due pesi e due misure in questo caso.

La partita – Torti affianca Miocchi e Severoni ad Edoardo De Meis a centrocampo e propone il trio offensivo Salatiello, Lepre, Dema. Mister D’Amrosio propone un 4-3-3 con Morelli e De Leonardis a sostegno di Damiano. L’avvio è segnato subito dal primo rigore per il Miglianico, trasformato da Marfisi. Il Miglianico non concede spazi al Capistrello che non si rende mai pericoloso, se non con Lepre che reclama per una trattenuta in area.

Nella ripresa i rovetani si fanno avanti e creano maggiori pericoli alla posta di Pompei. L’ingresso di Mercogliano crea scompiglio tra le maglie avversarie: è proprio l’ex Avezzano a trovare il pari con il gol-fantasma di cui vi abbiamo già parlato.

Forse per compensazione, D’Ettorre di Lanciano decide però di assegnare un secondo tiro dal dischetto ai padroni di casa, trasformato ancora fa Marfisi.

MIGLIANICO: Pompei, Tacconelli, Colarossi, Battista, Grossi, Miccoli, Di Moia (25’ st Pompeo), Marfisi, Damiano (29’ st Polisena), De Leonardis, Morelli (25’ st Di Giacomo). A disposizione: Ferrara, Di Muzio, Di Vito, Palombaro. Allenatore: D’Ambrosio.

CAPISTRELLO: Cattafesta, G. Fantauzzi (15’ st S. Fantauzzi), Antonelli, Miocchi, L. De Meis (32’ st D. Fantauzzi), Celli, Dema (2’ st Mercogliano), Severoni, Lepre, E. De Meis, Salatiello. A disposizione: Sallustri, Venditti, Paneccasio, Menna. Allenatore: Torti.

Arbitro :D’Ettorre di Lanciano. Reti: 3’ pt (rig.) e 31’ st (rig.) Marfisi, 3’ st Mercogliano.

Note: ammoniti Pompei, Morelli, G. Fantauzzi, Dema.

Le immagini della gara dal canale Antenna 2 su youtube:

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Un Paterno brutto e concreto conquista 3 punti importantissimi nel big match di giornata contro l’Alba Adriatica. In 10 per un tempo, i ragazzi di Lucarelli sono riusciti a portare a casa il risultato grazie alla doppietta di Orlando Aquino, alla cattiva vena di Lazzarini e agli interventi salva-risultato di Mattia Serpietri.

La partita – Mister Lucarelli deve rinunciare a Leccese ma schiera comunque un undici a trazione anteriore. La gara è ricca di occasioni da gol e la prima capita in avvio sui piedi di Lazzarini che approfitta di un rinvio corto di Serpietri e calcia, ma il numero 1 si fa perdonare e devia in angolo. Sul capovolgimento di fronte Aquino colpisce debolmente di testa. Poi doppia occasione per l’Alba, prima con Antonacci che colpisce portiere e palo, poi con Ianni che calcia a botta sicura ma deve fare i conti con un superlativo Serpietri. Gol mangiato – gol subito: Puglia viene atterrato in area da Petrini e Aquino trasforma il calcio di rigore. 

puglia
Il fallo da rigore su Puglia – foto Paterno Calcio

La partita, come detto, è emozionante. Lazzarini colpisce una traversa su punizione, Bolzan si divora il 2 a 0 sparando alto, prima dell’espulsione di Vitale per doppio giallo. Il secondo tempo è il walzer delle occasioni, da una parte e dall’altra, con lavoro straordinario per Serpietri e Pietrini.

Al minuto 21 però, l’estremo paternese non può nulla sul gol di rapina di Lazzarini, che poi si divora almeno altre due occasioni, fallendo il colpo del ko. A dieci dal termine, il Paterno si riversa in avanti e Aquino riceve un passaggio corto di Di Ruocco e trova un colpo da biliardo per il 2 a 1 finale.

Classifica – Il Paterno con questa vittoria va al secondo posto solitario a quota 51 e stacca il Francavilla, stoppato in casa dal Penne per 1 a 1. I giallorossi di mister Gelsi scivolano al quarto posto in classifica, sorpassati dai Nerostellati, vittoriosi per 4 a 0 sul Morro D’Oro. In vetta, a 53, c’è ancora il Martinsicuro di mister Di Fabio, che in casa travolge l’Amiternina per 3 a 1.

Per consultare risultati, calendario e classifica clicca qui.

PATERNO: Serpietri, Di Rocco, De Iorio, Vitale, Alessandroni, D’Amico, Puglia (16’ st Paris), Kras, Aquino, Bolzan, Di Ruocco (35’ st Di Stefano). A disposizione: Parente, Tibaldi, Scatena, Colangelo, Laurenzi. Allenatore: Lucarelli.

ALBA ADRIATICA: Petrini, Tarquini, Calvarese, Veccia (35’ st Foglia), Adamoli, Fabrizi, Di Giorgio, Ianni, Lazzarini, Florimbj, Antonacci. A disposizione: Spinelli, Tarquini, Dezi, Neri, Passamonti, Cimini. Allenatore Di Serafino

Arbitro:Grasso di Ariano Irpino. Reti: pt 28’ Aquino; st 21’ Lazzarini, 36’ Aquino. Note: spettatori 200. Espulso: Vitale al 45’ pt per doppia ammonizione. Ammoniti: Petrini, Tarquini, Puglia, Aquino, Kras. Angoli: 8-6 per il Paterno. Recupero: 2’ pt, 3’ st.

Le immagini della gara, dalla pagina youtube di Antenna 2:

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D.D.N.

 

Fonte MarsicaSportiva.it

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