Teramo, salta maggioranza in Comune. Brucchi potrebbe dimettersi nelle prossime ore

Maurizio Brucchi non ha più i numeri per governare la città di Teramo. 

Il sindaco di Teramo si è dato 24 ore di tempo, dopodiché potrebbe rassegnare le sue dimissioni da primo cittadino della città. In tal caso, avrebbe 20 giorni di tempo per provare a rimescolare le carte e sondare una nuova maggioranza, ma la crisi nel centrodestra sembra inesorabile ed è difficile che il richiamo al “senso di responsabilità” venga accolto. I 5 stelle porterebbero in aula una mozione di sfiducia e da sinistra nessuno sembra propenso a cedere di un millimetro. In consiglio comunale, Brucchi ha detto: “La mia dignità non ha prezzo” riferendosi ai consiglieri che criticano il suo operato. “La città ha bisogno di una guida politica che esprima condivisione e senso di responsabilità da parte di tutti quelli che ritengono di essere attori importanti e fondamentali per il futuro di questo territorio.

Il commissariamento che seguirebbe all’uscita di scena dell’amministrazione non porterebbe nulla di buono. Per questo Brucchi torna a rivolgersi a «chi ritiene di essere legato alla città anche se siede dall’altra parte della barricata.

 

Redazione

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