Trasporti “Tua”, la Marsica subirà un taglio di 200.000 chilometri annui

Marsica. Il piano di fusione regionale della nuova azienda dei trasporti (Tua) prevede un sostanziale taglio delle corse interne alla Marsica, ma anche per i collegamenti da e verso Roma. La sforbiciata che il nostro territorio subirà sarà sostanziale, circa 200mila km a fronte di una previsione iniziale di quasi il doppio. La nuova società dei trasporti abruzzese che ha accorpato di fatto Arpa, Sangritana e Gtm, ha come mission quella di “erogare i servizi di mobilità regionale in condizioni di economicità, redditività e gestione efficace ed efficiente delle risorse e degli assets, garantendo alla cittadinanza un livello di servizio di elevata qualità”. In estate però non sono tardate ad arrivare le prime critiche al progetto, sono stati molti infatti tra politici e rappresentanti sindacali coloro che hanno denunciato un sostanziale potenziamento delle linee costiere con la conseguente mazzata sulle aree interne. Il Sindaco di Celano Settimio Santilli in estate dichiarò che a suo avviso il piano regionale era “teso probabilmente più a privilegiare i comuni costieri a discapito di quelli di montani”.

Ad oggi pare che, oltre al taglio delle corse, il piano preveda anche un aumento delle tariffe, con i pendolari della linea Roma Avezzano che fin’ora godevano di riduzioni sul prezzo dell’abbonamento, mentre in futuro non dovrebbero essere più in fascia protetta se il riassetto programmato da D’Alfonso e i dirigenti della Tua dovesse diventare legge.

L’obiettivo che la nuova azienda del trasporto regionale si è posta sin dall’inizio (ed anche il motivo che ne ha stimolato la nascita) è quello di evitare le sovrapposizioni delle tratte oggi effettuate da più vettori, in particolare per quanto riguarda i servizi ferroviari e quelli extraurbani finora assicurati da Arpa. Ciò non può che prevedere un taglio delle corse, fin qui nulla di eccepibile, con la riorganizzazione delle risorse e la garanzia di poter comunque viaggiare sulle stesse tratte, seppur con altri vettori.  Il problema nasce dalla sensazione che la Marsica sarà oggetto di tagli anche nella qualità dei servizi e nel costo del trasporto. Elemento importante affinché la nuova azienda del trasporto regionale sia vista come un qualcosa di buono ed utile, invece, dovrebbe essere per le autorità competenti quello di garantire un servizio efficiente ed un costo giusto, di certo non superiore a quello attuale, altrimenti la Tua sarà concepita come l’ennesimo fallimento del trasporto pubblico.

D.D.N.

 

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