2a categoria, Civitella balza in vetta. Parola ai protagonisti di giornata

Il girone B di seconda categoria non smette mai di sorprendere. Vediamo com’è andata la giornata e leggiamo le dichiarazioni dei protagonisti.

L’Atletico Civitella Roveto supera in trasferta il Villavallelonga ed approfitta del passo falso del Bugnara, ritrovandosi da sola in vetta. Partita non facile, in quanto i padroni di casa sono in piena lotta per la salvezza.
Le impressioni dei rovetani: “Uomo copertina di giornata bomber Tolli, autore di una doppietta.  Inizio scoppiettante di partita con l’Atletico che impone il ritmo e passa con il giocatore che non ti aspetti. Sabatini squarcia la difesa con un filtrante preciso raccolto da D’Innocenzo che, con un tocco di giustezza, batte il portiere di casa. Secondo gol stagionale per lui, il primo era arrivato all’andata proprio contro Vallelonga. Il gol sembra il preludio ad una facile giornata, ma i padroni di casa non demordono e poco dopo trovano il pareggio. Disimpegno imperfetto dei rossoblu che regalano la conclusione ad un centrocampista di casa dal limite dell’area: Silvestri beffato all’angolino, forse coperto dalla selva di gambe davanti a sè.
Il pari non scompone i ragazzi di Iaboni che ristabiliscono quasi subito le distanze. Alfano inventa per Tolli che da posizione defilata supera l’estremo difensore con un tocco morbido. Gol dall’alto coefficiente di difficoltà che riporta avanti l’Atletico alla fine della prima frazione. Secondo tempo all’insegna del nervosismo e delle decisioni arbitrali. Una scorrettezza ai danni di Di Pasquale scatena un aspro battibecco che si risolve malamente per entrambe le squadre: due espulsi per parte (Fabiani e Allegritti per l’Atletico) e squadre ridotte in nove uomini per quasi tutto il secondo tempo. Da segnalare l’ingiusta espulsione nei confronti di Allegritti, coinvolto più nella confusione generale che in comportamenti irregolari.
Le sanzioni arbitrali cambiano inevitabilmente il match: Tolli sguazza negli ampi spazi a disposizione e batte per la seconda volta il portiere in uscita. Grande prova per l’attaccante rossoblu che capitalizza al massimo le occasioni e spinge l’Atletico in cima alla classifica.
Dimostrazione di maturità per il Civitella che attende ora il Luco per difendere quel primo posto che fino a poche giornate fa sembrava utopia”.

Loreta Ricci, dirigente del Villa: “Raccontare le nostre partite sta diventando complicato, il gioco c’è ma purtroppo non riusciamo a fare gol. Sono andati in vantaggio gli ospiti, poi un bel gol di Bianchi Antonio ci ha portati sul meritato 1 a 1. Un errore nostro a centrocampo ha dato il via all’azione che ha portato Civitella di nuovo in vantaggio ma la gara era comunque molto equilibrata. Poi un brutto gesto di un loro tesserato ha dato il via ad una rissa in mezzo al campo che si è conclusa con due espulsioni per entrambe le squadre, per noi Corona Mario e Danilo. Manca un rigore netto per netto per noi, Mancini Vincenzo èandato via sulla fascia sinistra, è entrato in area e, in corsa, è stato spinto dal difensore avversario ma per l’arbitro si è trattato di simulazione. Il loro terzo gol è avvenuto in netto fuorigioco. Quello che vorremmo sottolineare è la conclusione della giornata: dopo la rissa in campo e qualche parola di troppo tra i tifosi, le due squadre si sono ritrovate per il “Terzo tempo” a dimostrazione che nonostante spesso in mezzo al campo si esageri, si può anche rimediare e trascorrere insieme la domenica sera!”

 

Collarmele espugna Cese, 3 a 2 il finale.

Le impressioni di Lucio Martini, dirigente della squadra di casa: “La partita è stata molto bella e il GS Cese, per il computo delle occasioni e per la bravura del loro portiere, avrebbe meritato almeno il pareggio! Purtroppo l’arbitro ha condizionato il risultato in lungo e largo a partire dal rigore assegnato al Collarmele e degli altri 2 gol ospiti dove l’arbitro, in occasione del 2 a 2, ha invertito una punizione (il nostro giocatore non può camminare) e nel gol del 3 a 2 ha assegnato un calcio d’angolo inesistente al 94esimo! Il Cese chiede rispetto e capisce che si può sbagliare, ma se poi sbagli e fai anche l’arrogante…! Vogliamo che la prossima partita con il Villavallelonga venga vista anche da un commissario di campo, visto anche cosa è accaduta al girone d’andata…”

 

Luco – Bugnara termina 2 a 1 per i padroni di casa. Battuta d’arresto per gli ospiti che non approfittano della possibilità di confermarsi in vetta.

Luigi Angelucci, mister del Deportivo Luco: “Abbiamo sofferto il Bugnara nei primi 10 minuti, poi abbiamo preso le giuste contromisure e siamo passati in vantaggio con Bianchi al 20′ dopo un’azione spettacolare di Quinzi. Su una punizione laterale il Bugnara ha pareggiato su un nostro autogoal. Al 40′ Quinzi ci ha riportato in vantaggio. Nel secondo tempo abbiamo gestito bene la gara senza problemi, ripartendo in contropiede. Abbiamo quasi raggiunto la salvezza e nelle ultime partite proveremo a toglierci qualche soddisfazione”.

Gianluca Casanova, tecnico del Bugnara: “Purtroppo è andata male, nei primi 20 minuti abbiamo creato 4 palle gol che non abbiamo sfruttato, in particolare una non sfruttata da Traficante che a tu per tu col portiere ha anche subito un infortunio pesante che probabilmente lo terrà fermo fino a fine stagione. Qualcosa da lì è cambiato, su un capovolgimento di fronte abbiamo commesso un errore e subìto l’1 a 0. Abbiamo pareggiato grazie ad un autogol, ma la giornata storta si è evinta da un altro episodio in cui abbiamo regalato loro il vantaggio. Poi, sotto il punto di vista agonistico, loro hanno giocato una grande gara e noi non siamo stati all’altezza. Abbiamo provato a giocarcela ma si sono difesi molto bene e non ci siamo riusciti, non creando nemmeno palle gol nitide. Dispiace, torniamo con i piedi per terra. Siamo una squadra che se non dà tutto non riesce a prevalere sugli avversari. Probabilmente abbiamo pagato la terza partita in sette giorni, forse abbiamo pagato anche questo. Domenica ci riposiamo per prepararci poi allo scontro in casa contro il Civitella che sarà fondamentale e dove dovremo ottenere la vittoria”.

 

La Pro Celano espugna San Benedetto dei Marsi. 2 a 0 il finale sul Marruvium.

Guglielmo Rocchi, allenatore celanese: “Abbiamo vinto una partita che sembrava facile ma non lo è stata, condizionata dal vento sin dal primo minuto e questo non ci ha permesso di giocare come sappiamo. La nota positiva è stata il risultato, mai messo in discussione; quella negativa l’ennesimo infortunio di questa stagione, che stavolta riguarda lo stiramento di Bafile. Le due squadre che ci precedono hanno un piccolo vantaggio nei nostri confronti, quello di organico. In questo momento stiamo risicati, dopo Marfia e Villa abbiamo perso anche Bafile e domenica ci aspetta l’ostico impegno di Ortucchio. Cercheremo in settimana di lavorare bene e tirare fuori il meglio da questo gruppo. Sono ottimista e allo stesso tempo anche realista: quando la rosa si assottiglia in questo modo è difficile fare risultato perché ci sono ragazzi che giocano sempre e senza cambi. Ce la giocheremo fino alla fine, c’è stata questa sorpresa della sconfitta del Bugnara e vediamo cosa fa sabato Civitella. E’ un campionato molto aperto e c’è speranza per tutti. Se non arriveremo primi ci prepareremo al meglio per i playoff”.

Giuseppe Giandomenico, centrocampista del Marruvium: “È stata una partita condizionata dal vento…poche le belle giocate! Nonostante il divario tecnico in campo non abbiamo demeritato, peccato per il risultato soprattutto perché maturato con due gol in fuorigioco, a detta anche degli avversari.
L’uno a zero è arrivato a 10 minuti dal riposo ad opera dell’esperto Albertazzi…il due a zero nel secondo tempo con un contropiede chiuso da Ciaccia.
Non era certo qui che cercavamo punti salvezza, ma se il direttore di gara fosse stato più attento un pareggio ci avrebbe fatto comodo”.

 

Il San Giuseppe di Caruscino travolge per 5 a 0 il Castronovo.

Il commento di Cesare Stornelli, allenatore del Caruscino: ” Contro il Castronovo siamo scesi in campo ben concentrati per vincere la partita; i tre punti infatti erano fondamentali per non perdere ulteriore terreno dal Collarmele che affronteremo domenica prossima in una gara determinante in vista dei play off. I ragazzi sono stati bravi ad interpretare bene la partita non concedendo quasi nulla all’avversario. Nel primo tempo siamo passati in vantaggio con Bonanni che ha anche raddoppiato. Tra una marcatura e l’altra abbiamo creato altre palle gol che non abbiamo concretizzato. Il secondo tempo è stato un monologo della mia squadra; oltre all’autorete, deviazione di un difensore su tiro di Patanè, al quarto gol dello stesso nostro giocatore e alla quinta rete di Gagliardi, abbiamo sprecato, per imprecisione e frenesia, altre 4 – 5 palle gol nitide. Comunque sono molto soddisfatto della prova di tutti i miei calciatori. Non ho mai parlato dei singoli, vorrei fare un’eccezione ed elogiare Angelo Gagliardi che pur allenandosi sempre con impegno e costanza, ha giocato, subentrando, i suoi primi quindici minuti della stagione realizzando la quinta marcatura. L’ abbraccio ricevuto da tutta la squadra, dopo il suo gol, è per la società motivo di soddisfazione per aver creato un gruppo di grandi uomini prima che di bravi calciatori”.

Dino Di Curzio, presidente e giocatore del Castronovo: ” Purtroppo la gara di ieri non è stata presa con la giusta motivazione. Eravamo lenti e agonisticamente poco cattivi. Loro molto concreti e concentrati. Hanno vinto meritatamente. Abbiamo fatto un passo indietro rispetto alle ultime prestazioni positive, ma siamo pronti a ripartire. Dobbiamo lavorare e concentrarci per la prossima gara che sarà fondamentale!”

A proposito di Caruscino, abbiamo raccolto un messaggio di un tifoso, che preferisce restare anonimo, indirizzato all’attaccante Roberto Cipolletti: “E’ venuto a Caruscino per farci fare il salto di qualità, ma le sue ultime prestazioni ci fanno purtroppo pensare il contrario. E’ un attaccante che in media mette a segno 15 gol a stagione, per questo ci auguriamo che possa tornare subito ai suoi livelli. Il San Giuseppe ha bisogno anche di lui per raggiungere i playoff e giocarseli al meglio”.

In una nota appena pervenuta in redazione, Cipolletti ci ha contattato per formularci la sua risposta: “Nella vita non esistono solamente il calcio ed i suoi tifosi… chi da’ l’anima in campo non è un Dio, ma una persona che vive di lavoro, di amicizie, di amori e soprattutto di problemi. Anche il più forte ha le sue debolezze ed i suoi periodi ‘no’… chi vive solamente di domenica, come l’idiota che si diverte a scrivere certe cose, è soltanto un perdente. Inviterei questa persona a farsi vedere, anziché nascondersi dietro un giornale. Detto questo, da domenica cercherò di dare il massimo in campo come faccio ogni domenica. Purtroppo è un periodo negativo ma esistono anche quelli… già dai prossimi allenamenti cercherò di dare il massimo e farò ricredere questo tifoso. Domenica ci aspetta una partita importantissima e darò il massimo per portare a casa il risultato”.

 

Spettatore non pagante della giornata scorsa è stato Matteo D’Agostino, allenatore dell’Ortigia, che ha riposato in questo turno: ” I risultati della giornata trascorsa ci danno la matematica certezza che disputeremo almeno i play off. Un risultato che di per se sarebbe già straordinario ma a questo punto possiamo ambire concretamente a vincere il campionato. Non abbiamo nulla da perdere, ne siamo consapevoli. La pressione è tutta sulle squadre più attrezzate, noi ce la giocheremo a viso aperto e con la serenità che ci appartiene. Sono sicuro che i ragazzi vivranno queste ultime 3 giornate con l’atteggiamento e L attenzione giusta. È arrivato il momento di dimostrare chi siamo e non vediamo l’ora. Coraggio ed umiltà. Ad maiora”.

 

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