Alba Adriatica, banda di rumeni esegue furti in serie sul litorale

I Carabinieri della Stazione di Roseto degli Abruzzi, nella serata di ieri hanno denunciato un rumeno a piede libero perché responsabile di ricettazione. Si tratta di S.D. 32enne domiciliato ad Alba Adriatica. Nel corso del servizio di controllo del territorio, i carabinieri hanno fermato un’autovettura con tre individui a bordo. Subito sottoposti a perquisizione, all’interno di uno zaino di uno di loro è stato rinvenuto un computer portatile, risultato asportato il 20 luglio scorso dal negozio DIMARCOLOR del centro, ove si era verificata una spaccata. I Carabinieri presumono che il soggetto faccia parte di una più nutrita batteria di rumeni che nelle scorribande notturne colpiscono lungo il litorale teramano come anche la notte scorsa ove, in località Voltarrosto 4 balordi con una ruspa hanno divelto una colonnina self service impossessandosi dei soldi ivi contenuti. Gli stessi si sono poi dileguati a bordo di furgone di colore bianco rubato nella medesima notte nella zona industriale di Scerne di Pineto, e rinvenuto dai Carabinieri, abbandonato, vuoto, lungo l’argine del fiume Vomano in prossimità della foce.

A conferma di ciò lo scorso 22 maggio, gli uomini della compagnia di Giulianova hanno arrestato sempre per furto I.B., rumeno, già denunciato con altro connazionale per reati contro il patrimonio in varie province d’Italia. I militari stanno svolgendo indagini per verificare la responsabilità dei predetti in diversi furti verificatisi di recente. Continui e prolungato sono gli sforzi della compagnia diretta dal Capitano Calore che oltre ad assicurare servizi di prevenzione diurni e notturni in tutta la giurisdizione è chiamata a garantire servizi contro l’abusivismo commerciale, sia d’iniziativa, sia in collaborazione con altre FF.PP. , nonché frequenti servizi di Ordine Pubblico in occasione delle manifestazioni estive in programma.

 

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