ANCHE I SINDACI DI ABRUZZO E LAZIO CHIEDONO DI VACCINARE GLI ADDETTI DEL SERVIZIO DI IGIENE URBANA DI TEKNEKO

Anche i sindaci di Abruzzo e Lazio chiedono di vaccinare gli addetti del servizio di igiene urbana. All’appello del presidente di Tekneko, Umberto Di Carlo, lanciato nei giorni scorsi si sono uniti anche i primi cittadini dei Comuni serviti dalla società chiedendo di vaccinare contro il covid il prima possibile i mille operatori impegnati ogni giorno nel trattamento dei rifiuti. “Ho ricevuto molte segnalazioni da parte dei sindaci preoccupati per i tanti operatori che ogni giorno lavorano nei Comuni gestiti da Tekneko”, ha commentato il presidente Di Carlo, “anche loro come me chiedono che si faccia presto e che gli addetti al servizio di igiene urbana vengano vaccinati. Dobbiamo dare la possibilità a queste persone di operare in tutta sicurezza dal momento che si occupano della raccolta anche dei rifiuti delle persone positive o in quarantena. Spero che il nostro appello venga ascoltato”.

Al presidente Di Carlo si sono uniti il primo cittadino di Guidonia, di Bracciano, di Ladispoli, di Grottaferrata, di Montecompatri, di Nepi, di Nettuno, di Castel Gandolfo, di Trasacco, di Magliano, di Cerchio, di Collelongo e di Villavallelonga. “I lavoratori del servizio di igiene urbana sono in prima linea da inizio pandemia”, ha precisato il sindaco di Guidonia, Michel Barbet, “svolgendo un servizio essenziale per la comunità e per i cittadini, senza mai sottrarsi al loro dovere e occupandosi di ritirare i rifiuti covid delle persone in quarantena o delle strutture che li ospitano. Appare evidente la necessità di vaccinare gli operatori del settore affinché possano operare in sicurezza nello svolgimento delle loro mansioni”.

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