Appalti post sisma, arresti e perquisizioni, ecco i nomi 

ARRESTI E PERQUISIZIONI PER GLI APPALTI POST SIMSA NELL’AQUILANO E NELL’AREA DELLA VALLE PELIGNA

L’AQUILA. Maxi operazione del Comando Provinciale dei Carabinieri dell’Aquila in corso nelle zone del capoluogo abruzzese, Teramo, Pesaro Urbino, Benevento e Bari.10 le ordinanze di custodia ai cautelare che i militari dell’arma hanno eseguito fin’ora  tutti ai domiciliari e 5 provvedimenti di applicazione del divieto temporaneo di esercitare l’attività professionale.

Oltre  i 10 arrestati e i 5 ai quali sono stati applicati i divieti, nell’inchiesta risultano indagati ben 35 persone, tra le quali funzionari pubblici, professionisti ed imprenditori, tra questi ovviamente, come capita purtroppo sempre in inchieste del genere vi sono nomi eccellenti, come il noto architetto Berardino Di Vincenzo ex sindaco di Caporciano (AQ). Coinvolti anche 5 dipendenti della segreteria regionale del Ministero dei beni culturali. Nel mirino degli inquirenti anche struttura della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici con  4 dipendenti indagati, così come 1 della soprintendenza dell’Emilia Romagna. 

Diversi i reati ipotizzati: concorso in corruzione per l’esercizio della funzione, corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, turbata libertà degli incanti, falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, nonché soppressione, distruzione e occultamento di atti veri.

Perquisizioni anche nella Valle Peligna sempre  nell’ambito degli appalti post terremoto. In questo caso si tratta di un’inchiesta diversa dalla precedete, in azione, da questa mattina gli uomini della Guardia di Finanza che stanno eseguendo delle perquisizioni a: Sulmona, Pratola Peligna e Bugnara, dove è in corso anche una perquisizione anche al palazzo municipale Comune.

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