Approvata la legge regionale sulla Stazione Unica Appaltante

“Sono particolarmente soddisfatto dell’approvazione in Consiglio regionale della legge che porta la mia firma, legge che consentirà all’Abruzzo di uniformarsi alle regioni virtuose d’Italia con l’istituzione di una Centrale Unica di Committenza con funzioni di Soggetto Aggregatore e Stazione Unica Appaltante” – lo dichiara in una nota il Consigliere Regionale Maurizio Di Nicola – L’approvazione mi ripaga dei mesi di intenso lavoro di studio, approfondimento e confronto, serviti ad elaborare una norma che assicurerà regolarità ed economicità nella gestione dei contratti e dei lavori pubblici della Regione Abruzzo.

La creazione di un solido sistema centralizzato di negoziazione permetterà, inoltre, di minimizzare il rischio di infiltrazioni mafiose e garantirà il contenimento della spesa pubblica.

L’Arit diventerà, dunque, Aric e alla nascente Agenzia verrà riconosciuta dall’ANAC la nuova funzione di soggetto aggregatore che parteciperà al tavolo dei soggetti aggregatori, istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, accedendo ai finanziamenti messi a disposizione nell’ambito per il fondo nazionale per l’aggregazione degli acquisti.

Una rivoluzione migliorativa per la nostra Regione, che semplificherà gli oneri ed i costi di gestione a carico delle Pubbliche Amministrazioni aventi sede in Abruzzo e permetterà una maggiore trasparenza amministrativa.

In altre parole, – conclude Di Nicola – per capire meglio la portata di questo provvedimento legislativo, grazie alla centralizzazione degli acquisti “il costo delle siringhe, ad esempio, sarà uguale per tutte le ASL della Regione Abruzzo”.

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