AVEZZANO. Boccia: “Pagano cambiali elettorali a spese dei cittadini. La Mazzocchi ci dia invece notizia dei Musp e della sua battaglia per le scuole”

 

 

“De Angelis e la sua portavoce improvvisata Mazzocchi hanno dimostrato ampiamente la considerazione che hanno della sicurezza e del decoro della città, dell’assunzione di giovani preparati, come anche dei posti di lavoro per i disabili, visto che, dopo le sforbiciate ai piani d’assunzione predisposti dall’amministrazione Di Pangrazio, resi possibili da una gestione virtuosa del bilancio, hanno pure avuto la faccia tosta di definirli “concorsi pre-elettorali’”. É tagliente il consigliere Ferdinando Fiore Boccia, che commenta così le dichiarazioni dell’assessore pro tempore Felicia Mazzocchi sulla vicenda legata allo stop alle assunzioni predisposte dall’amministrazione Di Pangrazio a favore dell’assunzione, in particolare,  di un altro comunicatore e di un avvocato.
“Un insulto all’intelligenza dei cittadini”, continua il consigliere Boccia, “che però sapranno distinguere – tra la disposizione di nuovi agenti di polizia locale, la destinazione di posti in più per disabili e l’inclusione di giovani laureati, tutti azzerati per l’assunzione di un altro “carissimo” comunicatore/addetto stampa, il terzo in pochi mesi – CHI È che sta pagando “’cambiali elettorali”, con i soldi dei contribuenti, a qualcuno che si è adoperato per assicurargli la poltrona. La signora Mazzocchi ci informi invece della sua attività di assessore, di cui ancora non vi è traccia, e già che c’è ci dia notizie sulla battaglia per la sicurezza delle scuole e sui Musp che erano per lei la priorità assoluta. Argomenti su cui ha fondato un anno di campagna elettorale, terrorizzando le famiglie e trascinando addirittura Avezzano sugli schermi nazionali per lanciare accuse vergognose all’amministrazione, mentre invece con l’allora sindaco Gianni Di Pangrazio andavamo a ritirare meritati premi nazionali ottenuti realizzando il progetto “Scuole sicure”, che ha fatto della città un esempio in Italia, encomiato e citato come modello anche dagli Uffici speciali della ricostruzione e dagli uffici del Ministero. Ce lo faccia sapere, e soprattutto lo faccia sapere ai cittadini, che oggi, dopo essere stati strumentalizzati per ottenere una poltrona – comoda e soporifera, vista l’inerzia fin qui dimostrata dall’assessore pro tempore-  apprendono che la “nuova geografia” delle scuole cittadine (si vedano anche le dichiarazioni dell’assessore Ridolfi) è in realtà quella definita  dalla passata amministrazione. Anche l’edificio che ospita le Mazzini-Fermi, che l’assessore pro tempore Mazzocchi e i suoi aiutanti definivano, tirando per la giacca le madri preoccupate, quasi un pericolo mortale e imminente: oggi anche questo è diventato “miracolosamente” agibile. Impegni la sua bravura nelle chiacchiere per spiegarci il miracolo. Può essere che riesca a essere convincente, tenga presente però che la cittadinanza una mezza idea già se l’è fatta”.

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