BORGO RURALE, STRAORDINARIO SUCCESSO A TREGLIO (CH)

Presenze da Puglia, Campania, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Molise e Abruzzo alla festa del vino novello che si conferma un format enogastronomico di grande successo

Uno straordinario bagno di folla per la ventunesima edizione di Borgo Rurale che sì è tenuta questo fine settimana a Treglio (Ch). Numerosissime persone si sono riversate nel centro storico del paese per partecipare alla famosa festa che ha celebrato anche quest’anno il vino novello, accompagnato da gustose pietanze della tradizione contadina.

“Abbiamo avuto presenze da Puglia, Campania, Veneto, Emilia Romagna, Marche Molise e naturalmente da tutto l’Abruzzo – ha commentato il presidente della Pro Loco Francesco Conserva a chiusura della manifestazione. “Oltre alle persone che hanno pernottato nelle strutture ricettive del comprensorio, tutte piene – ha aggiunto – abbiamo avuto camperisti da Verona, Vicenza, Termoli, Sulmona, Campobasso, Montenero di Bisaccia, Bari, Corato e Andria”.

Sono stati 16 i quintali di carne consumati in questa edizione tra pancetta, salsicce e cif e ciaf; andate a ruba anche le altre pietanze e grande successo per i nuovi piatti introdotti nel menu tra i quali la pasta con zucca e pancetta, cotiche e fagioli, e spaghetti al sugo con baccalà. Oltre dieci le postazioni dedicate al vino, tra vino novello, montepulciano d’Abruzzo, pecorino, vin brulè e vino cotto.

30 gli uomini addetti alla sicurezza che hanno vigilato, insieme alle Forze dell’Ordine, il borgo. “La sicurezza è uno dei nostri punti di forza – ha spiegato Conserva – ogni anno cerchiamo di garantire al massimo la tranquillità dei nostri ospiti”.

Tredici i gruppi musicali che hanno fatto ballare e cantare gli affezionati visitatori di Borgo Rurale con brani folk, rock, country, pop e pizzica salentina.

“C’è addirittura un gruppo di canadesi, originari di Treglio, che ogni anno puntualmente partecipa a Borgo Rurale – ha commentato il presidente della Pro Loco che organizza l’evento con il patrocinio del Comune – questo significa, con molta probabilità, che lo staff che lavora a questa iniziativa, composto da oltre 300 persone, trasmette perfettamente l’amore per il territorio e la dedizione nel promuovere all’esterno, attraverso questa festa, la bellezza del nostro paese e delle sue tradizioni”.

Un format enogastronomico di successo quello di Borgo Rurale che si rinnova da oltre vent’anni con impeccabile puntualità e che assicura ai sempre numerosissimi visitatori un autentico tuffo nell’atmosfera genuina di un tempo, tra le vecchie cantine e gli antichi frantoi.

 

About Redazione - Il Faro 24