Buona Scuola, 400 insegnanti abruzzesi costretti a lavorare altrove

La Buona Scuola di Renzi continua a mietere vittime. Sono 400, in Abruzzo, gli insegnanti costretti a dover lavorare fuori Regione e la cosa peggiore è che spesso si tratta di mamme con figli piccoli. Questo per effetto, appunto, della legge 107. Gli insegnanti si sono riuniti per protestare sotto il coordinamento dei “Nastrini liberi uniti” e si recheranno domani a Montecitorio.

“L’età media dei docenti abruzzesi è 45 anni. I casi più eclatanti – spiega Francesca Carusi, portavoce del coordinamento – riguardano madri con figli piccoli costrette ad andare lontanissimo. Una delle sedi più lontane assegnate a un docente abruzzese è Venezia. Ci sono anche casi di coniugi, entrambi insegnanti, assegnati a regioni diverse e che ora, vista la presenza di figli, non sanno come gestire la situazione. Ci sono insegnanti in età più avanzata e non mancano casi di persone andate in depressione”.

Fonte ANSA

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