Capistrello, colpo gobbo a Francavilla. Paterno sciupone non ne approfitta

Il Capistrello riapre il campionato di Eccellenza. Al Valle Anzuca, Cattafesta e compagni vincono 1 a 0 e si portano a casa i 3 punti più importanti ed inaspettati della stagione: importanti perché arrivano prima della sosta natalizia, distendono ancora di più l’ambiente e fanno dormire sonni tranquilli alla società, inaspettati perché mai il Francavilla aveva perso in casa in questa stagione. La capolista sperava un Natale migliore: non se lo passerà male, ma sicuramente sentirà il fiato sul collo delle inseguitrici.

“Una gara tatticamente perfetta, preparata bene durante la settimana per non farli giocare” dirà mister Torti a fine gara. Ed il tecnico rovetano è pienamente riuscito nel suo intento: il Francavilla, a parte un paio di episodi e qualche guizzo di Miccichè, non è riuscito a mettere in piedi le sue solite trame di gioco. La sosta farà sicuramente bene ai giallorossi, che dopo un tour de force come quello della prima parte di campionato, devono recuperare energie fisiche e mentali.

Il Capistrello intanto si gode i 3 punti, portati a casa grazie alla sapienza tattica del mister e allo spirito di sacrificio e dedizione dei suoi ragazzi, portati a frutto anche dalle parate di Cattafesta e dal gol, a metà ripresa, del solito Ilario Lepre il quale, da vero rapace, ha sfruttato a dovere un’infortunio della retroguardia locale.

Non siamo assolutamente veggenti, ma ieri sulle nostre pagine scrivevamo: “I granata, mina vagante del campionato, hanno un rendimento molto discontinuo, alternando grandi vittorie a scialbe prestazioni e questo li rende imprevedibili, cosa che paradossalmente potrebbe giocare a loro favore. Lepre e compagni godono di un buono stato di salute e l’ambiente a Capistrello è disteso, anche per la consapevolezza che non sono quelle di oggi le gare in cui i granata devono ottenere i punti di cui necessitano”, pertanto possiamo dire di aver portato fortuna al Capistrello.

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FRANCAVILLA: Spacca, Di Pietrantonio, Di Pentima, Di Giovanni (25’ st Sardella), Di Lallo, Di Sabatino, Miccichè, Milizia, Di Gennaro, Rodia (18’ st Galli), Petrone (32’ st Rega). A disposizione: Scannella, Luciani, Ballanti, D’Alonzo.Allenatore: Montani

CAPISTRELLO: Cattafesta, Fantauzzi G., Antonelli, Miocchi, De Meis L., Celli (19’ st Venditti), Franchi, Severoni, Lepre (45’ st Salatiello), De Meis E., Dema (27’ st Mercogliano). A disposizione: Salustri, Paneccasio, Menna, Fantauzzi D. Allenatore: Torti

Arbitro: Francesca Del Biondo di Pescara. Rete: 26’ st Lepre.

Note: espulso 41’st De Meis E. Ammoniti Di Lallo, Miocchi, Severoni, De Meis E.

Angoli: 8 – 1 per il Francavilla Recupero: 4’ primo tempo, 5’ secondo tempo. Spettatori 200 circa.

Un Paterno generoso, in veste natalizia, regala 1 punto al Martinsicuro nel match di cartello della 19ma giornata. I nerazzurri non approfittano del passo falso della capolista Francavilla e si rammaricano di aver conquistato un solo punto, soprattutto per la prestazione disputata che non premia i ragazzi di Lucarelli, almeno per quanto visto in campo. Una vittoria, ieri, avrebbe significato molto, sarebbe stata un segnale forte al campionato ed a tutti i predecessori, come a dire “stiamo arrivando”. E invece tante occasioni divorate nel primo tempo e molta ingenuità nel secondo, hanno offerto all’infreddolito pubblico del Dei Marsi solo uno 0 a 0.

La prima mezz’ora è stata tutta, esclusivamente, di marca locale. Buon giropalla, buoni fraseggi, fino a trovare lo spazio sugli esterni per colpire con la qualità degli uomini del reparto avanzato nerazzurro. E’ mancato, sempre nei primi 30′, solo il gol. L’occasione più nitida è arrivata nei piedi di Di Ruocco, infallibile fin’ora dagli 11 metri, che si è visto parare il rigore da Osso al minuto 20. Poi, in ordine, due tentativi andati a male di Puglia ed uno ancora di Di Ruocco, intervallati dall’espulsione per il Martinsicuro del capitano Pietropaolo.

Al riposo in superiorità numerica, il Paterno gioca ingenuamente la ripresa gestendo male l’11 contro 10. L’uomo in più non si vede perché i marsicani, anziché palleggiare pazientemente, cercano ripetuti cambi di gioco che non andranno mai a buon fine. Sia chiaro: il cambio gioco, in superiorità numerica, è una forte arma ma dovrebbe presupporre condizioni adeguate, invece il Martinsicuro non si è mai scoperto e con l’uomo in più, a nostro avviso, sarebbe stato più utile tenerla maggiormente a terra, così come fatto nella prima frazione di gioco. Puglia non è in giornata, Di Ruocco ha perso smalto dopo l’errore dal dischetto. Così i nerazzurri, non trovando gioco, si innervosiscono e pareggiano le espulsioni, trovando al quarto d’ora della ripresa il rosso diretto al neo-acquisto Alessandroni per fallo da ultimo uomo, con trattenuta su avversario involato a rete.

Entrerà Aquino al posto di Leccese, ma la musica non cambierà anche se, bisogna dirlo, a fare la partita è stato sempre e comunque solo il Paterno, mentre il Martinsicuro ha pensato più a non prenderle che a darle, rendendosi pericoloso solo grazie a qualche ripartenza.

Impossibile non raccontarvi le condizioni del terreno di gioco, fangoso e scivoloso, particolarmente sotto la tribuna, dove non c’è mai sole. Ad essere penalizzato dal fattore campo è stato sicuramente il Paterno, squadra di elevatissimo tasso tecnico, che per fare il tocco in più ha spesso rallentato le proprie trame di gioco.

Il video dei colleghi di Antenna 2:

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PATERNO: Serpietri, Di Rocco, Kras, Vitale, Di Stefano, D’Amico (1′ st Alessandroni), Puglia (15′ st Albertazzi), Scatena, Leccese (23′ st Aquino), Bolzan, Di Ruocco. A disposizione: Mastropietro, Tibaldi, Paris, Colangelo. Allenatore: Lucarelli

MARTINSICURO: Osso, Donzelli (34′ pt Lanzano), Al. Pietropaolo, Mariani, Oresti, De Cesaris, D’Angelo (38′ st Ruzzier), An. Pietropaolo, Fabiani (6′ st Picciola), Kala, Konè. A disposizione: Di Berardino, Adwodende, Ricci, Maio.Allenatore: Di Fabio

Arbitro: Furlan di S. Donà di Piave. Note:spettatori 150. Espulsi An. Pietropaolo al 32′ pt e Alessandrini al 13′ st. Ammoniti: Mariani, Osso, Puglia, Donzelli, Oresti, Scatena. Angoli 4-3 per il Paterno. Recupero: 1′ pt; 5′ st

 

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Fonte MarsicaSportiva.it

D.D.N.

 

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