CARSOLI – TERRITORIO ED ECONOMIA

INTERVISTA AL SINDACO VELIA NAZZARRO

Il nostro territorio, tra cultura, sociale, storia ed economia, le domande al Sindaco di Carsoli, per scoprire ancor meglio il nostro territorio

1. .Oltre alla ricostruzione del polo scolastico, quali sono stati i traguardi raggiunti più significativi del suo mandato che hanno un impatto rilevante sul territorio?
Sicuramente significativo è stato l’intervento sul campo sportivo che ha visto la sostituzione della pozzolana con un manto in erba sintetica di ultima generazione oltre alla messa in sicurezza dell’impianto e alla sostituzione dell’intero impianto di illuminazione con lampade
led. Altro momento importante è stato l’efficientamento energetico della pubblica illuminazione attraverso l’eliminazione delle vecchie lampade a vapore di sodio con lampade led. Un’opera di rilevante portata è stata la vasca di laminazione che ha consentito di mettere in sicurezza il paese
da un elevato rischio idrogeologico. A questo imponente intervento si sono affiancate alcune migliorie che hanno davvero cambiato il volto del paese offrendo ai cittadini nuovi spazi riqualificati, come ad esempio le piste ciclabili. E’ stato poi effettuato il necessario intervento di messa in sicurezza del Palazzo Municipale oltre alla realizzazione ed apertura dell’isola
ecologica. Con il finanziamento di € 140.000,00 del Masterplan della Regione Abruzzo è iniziato il lavoro all’interno del Forte dè Leoni che prevede la messa in sicurezza della torre principale e la realizzazione di un parco pubblico nel cuore del centro storico. Dopo quasi tre decenni, inoltre, è stata approvata la variante al Piano Regolatore Generale.

2. Carsoli ha visto nel corso del suo mandato anche l’apertura di una caserma dei vigili del fuoco. Come ci è riuscita?
L’apertura di un distaccamento dei vigili del Fuoco volontari a Carsoli è stata davvero una grande soddisfazione per tutto ciò che questo comporta in termini di sicurezza per i cittadini e l’intero territorio della Piana del Cavaliere. Sono stati necessari tre anni di intenso lavoro ma ne
è valsa la pena. Devo ringraziare sicuramente la grande famiglia dei Vigili del Fuoco che sono stati sempre disponibili e collaborativi e che, insieme a me, hanno creduto e lavorato per la riuscita del progetto. Si tratta di un distaccamento interprovinciale (serve i comuni limitrofi
delle tre province di LA’quila-Roma e Rieti) e interregionale (Abruzzo-Lazio) che dipende da L’Aquila che ha trovato la sua sede in un edificio di proprietà comunale nel quale sono stati eseguiti i lavori necessari per renderlo funzionale. E’ un distaccamento che, grazie ai meravigliosi volontari, lavora a pieno ritmo con importanti interventi e risultati già in
pochissimo tempo.

3. In merito al problema idrico che affligge da sempre la Piana del Cavaliere, cosa è stato fatto in questi anni?
E’ vero, purtroppo il problema dell’approvvigionamento idrico nel nostro territorio, per troppi anni è stato sottovalutato. Non è possibile che, al giorno d’oggi, in l’Italia ci siano ancora famiglie che ricevono l’acqua nelle proprie abitazioni soltanto per due ore al giorno.
Inaccettabile. Per questo, dopo aver fatto presente questa situazione all’allora Presidente D’Alfonso e dopo diversi incontri con rappresentanti Regionali e la Presidente del Cam, la Regione Abruzzo ha concesso un finanziamento di 1.200.000,00 per la realizzazione di un pozzo ad uso esclusivo dei Comuni della Piana del Cavaliere, da collegare alla rete idrica e risolvere definitivamente il problema e garantire a tutte le famiglie del territorio l’acqua H24. I lavori per la realizzazione del pozzo (di 400 m. di profondità) sono iniziati e termineranno entro l’anno. In realtà sarebbero dovuti terminare per l’estate 2020 ma, a causa del Covid, sono stati
interrotti e sono ripresi da poco.

4.La storia ci insegna che la nostra Carsoli, è stata un grande centro commerciale romano, ed il grande Antonio Cederna, archeologo ha riportato alla luce straordinari oggetti, come le statue votive, perchè in questi anni non si è pensato ad un museo archeologico, riportando a
Carsoli molti reperti sparsi nei vari musei nazionali?
La realizzazione di un polo museale a Carsoli in realtà è più vicina di quanto possa immaginare, grazie proprio ad alcuni lavori eseguiti in questi anni di mandato. Durante gli scavi in località Valle Mura per la realizzazione della vasca di laminazione, sono stati ritrovati resti di
un’antica civiltà oltre a diverse necropoli. I numerosi reperti sono stati catalogati dalla sovrintendenza e una piccola parte di questi sono già stati collocati in alcune teche posizionate nell’atrio comunale. Per il prossimo futuro la volontà è proprio quella di dare vita ad un polo museale che possa accogliere oltre ai resti rinvenuti negli scavi di Valle Mura, anche tutte le
opere d’arte di Carsoli che si trovano, attualmente, sparse nei vari musei d’Italia. La volontà è proprio quella di riportarle “a casa”.

5. Purtroppo la crisi economica, e questa pandemia, hanno distrutto interi poli industriali e commerciali, che cosa si puo’ fare, in campo provinciale o regionale, per ridare vigore al polo della piana del cavaliere?
Si può e si deve fare molto. Per questo sarà importante promuovere iniziative presso gli organi competenti affinchè vengano adottate misure volte a favorire la ripartenza di attività industriali e commerciali nel nostro paese che consentano la creazione di nuovi posti di lavoro. Si dovrà agire
sulla leva urbanistica e contributiva/fiscale al fine di consentire l’insediamento di nuove attività produttive sul territorio, soprattutto riqualificando e sfruttando capannoni di aree dismesse i abbandonate. A tal proposito importante è stato l’inserimento del complesso industriale di Carsoli nella ZES (zona economica speciale): un altro importante risultato.

Grazie Sindaco Nazzarro per la sua disponibilità.

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