CELANO. NON SOLO IL CENTRO STORICO, MA ANCHE LA PERIFERIA, AL VIA L’ITER AMMINISTRATIVO PER LA RIQUALIFICAZIONE DEL QUARTIERE STAZIONE

Mentre in città la discussione sul Piano di Rigenerazione Urbana che contempla il centro storico di Celano, si fa sempre più aspra e accesa, l’Amministrazione comunale prosegue il suo lavoro di programmazione, rivolgendo la dovuta attenzione anche alla periferia. Nella giornata di giovedì infatti, si è tenuto un importante incontro presso la sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri in Largo Chigi a Roma, tra l’amministrazione comunale rappresentata dal Sindaco Santilli e il consigliere Marianetti accompagnati dalla dott.ssa Di Censo e l’ing. Specchio, e il capo dipartimento Tiziana Zannini, relativamente al finanziamento del “Piano Nazionale” per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate, grazie al quale il Comune di Celano ha ricevuto per la riqualificazione di tutto il quartiere Stazione, un cofinanziamento di 2.000.000 di euro dal Ministero, a cui si andrà ad aggiungere 1.000.000 di euro dello stesso Comune.

“Abbiamo avuto questo incontro interlocutorio, afferma il consigliere Marianetti, proprio per capire bene insieme al Ministero l’iter amministrativo da seguire ed avere i giusti chiarimenti del caso. Sono tutti interventi di un certo rilievo, visto che cambieranno il volto di un intero quartiere per troppo tempo soggetto a fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale. Gli interventi riguarderanno specificatamente:

  • l’area dietro la chiesa del Sacro Cuore, ovvero la riqualificazione del vecchio campo rionale, del vecchio parco giochi e della palestra limitrofa, dove verranno realizzati: un campo in playground per il basket all’aperto, un campo da calciotto, un parco giochi e la ristrutturazione degli spogliatoi della stessa palestra;
  • la ristrutturazione della scuola in piazza Vaschette, da dedicare al primo piano al tessuto sociale, ovvero, a sede dell’associazione Peter Pan e associazione Alba e al secondo alla Scuola di Arti e Mestieri;
  • la ristrutturazione del Nido in via della Sanità, con annesso parco giochi;
  • la realizzazione di un centro antiviolenza, nell’attuale struttura comunale in via Tribuna;
  • la riqualificazione e messa in sicurezza di via Muricelle e via Stazione.

“La nostra attenzione non è rivolta solo al centro storico, continua il Sindaco Santilli, ma anche alla periferia, frutto di una visione globale della città e delle sue necessità. Questo finanziamento in particolare, riguarda un bando nazionale del 2015, ovvero appena il nostro insediamento, al quale partecipammo e anche all’epoca, come accade oggi per il Piano di Rigenerazione Urbana, fummo derisi da molti proprio, perché una piccola realtà come Celano al cospetto di tanti comuni italiani avrebbe avuto poche speranze di rientrare nel finanziamento. Bene, oggi dopo due anni, attraverso un lavoro umile e silenzioso il nostro progetto in una graduatoria nazionale di 451 progetti presentati da altrettanti comuni, di cui solo 46 finanziabili si è piazzato al 35° posto ed è stato finanziato per ben 2.000.000 di euro a cui si aggiungerà 1.000.000 di euro del nostro ente. Penso che questa sia l’ennesima dimostrazione che per l’amministrazione parlino i fatti e non la retorica e la demagogia delle chiacchiere di chi ne vuole per forza offuscare e mettere in discussione l’operatività. Più volte pubblicamente mi è capitato di affermare che in particolare l’area parrocchiale dietro la chiesa del Sacro Cuore, nello stato di abbandono e degrado in cui si trova, non rendesse il giusto merito alla storia che ha rappresentato questa per intere generazioni e che ci saremmo impegnati per ridargli il giusto decoro, perché penso che i problemi di socializzazione e di marginalizzazione appunto, derivino anche dall’ambiente urbano in cui si vive. Ora, come comunicatoci dal Ministero dovremo adoperarci rapidamente per la stipula della convenzione, attraverso la realizzazione del progetto definitivo-esecutivo, che magari potrà essere presentato alla città in un consiglio straordinario da svolgersi proprio nello stesso quartiere alla Stazione. Dalla stipula della convenzione avremo poi, 18 mesi per l’ultimazione dei lavori, che contiamo di far partire prima possibile e comunque entro l’estate 2018.” E’ il caso proprio di dirlo, un altro grande traguardo raggiunto per il bene e la crescita di Celano. 

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