CELANO. POSA DELLA PRIMA PIETRA DELLA NUOVA SCUOLA IN VIA LA TORRE

Cerimonia inaugurale del cantiere per la realizzazione della scuola Beato Tommaso da Celano che sorgerà in via La Torre. L’evento si è svolto alla presenza del sindaco Settimio Santilli, l’amministrazione comunale, rappresentanti delle opposizioni le scolaresche e moltissima gente.

 “Penso che sia motivo di grande soddisfazione ed orgoglio per la nostra cittadinanza la partenza del cantiere per la costruzione di una nuova scuola”, ha commentato il sindaco Santilli. “Abbiamo impresso un cambio epocale nella nostra città in soli 5 anni, ovvero quello di studiare in scuole sicure, belle ed innovative in una città come quella di Celano ad alto rischio sismico. Avevamo promesso che avremmo messo al centro del nostro mandato l’edilizia scolastica e penso che mai come ora i fatti ci stiano dando ragione. Mi auguro con tutto il cuore che anche la scuola Beato Tommaso da Celano, riceva gli stessi riconoscimenti a livello nazionale della Gabriele D’Annunzio, vorrà dire che avremo lasciato in eredità alle generazioni future qualcosa di unico”.  

I lavori per la realizzazione della scuola dovrebbero terminare, salvo problemi in corso d’opera, entro l’anno e dunque subito dopo le prossime festività natalizie circa 500 studenti avranno accesso a una nuova struttura che prevede la realizzazione di 15 aule a servizio della scuola media e di 5 aule speciali che potranno essere destinate potenzialmente ad ospitare l’I.T.E. di Celano o qualsiasi altra realtà scolastica, con ingressi separati e disgiunti e la realizzazione di una nuova piazza, posta davanti alla facciata principale dell’edificio. Il progetto prevede inoltre la realizzazione di 7 aule per attività integrative, 1 aula magna, 1 palestra, 1 aula informatica, 1 mensa, 1 biblioteca ed un grande atrio assembleare che potrà essere aperto anche all’uso non scolastico senza contrastare con le attività didattiche. L ’intera struttura scolastica, inoltre rappresenterà potenzialmente un’area di emergenza di Protezione Civile, in caso di calamità naturali come il terremoto.

Nel corso della cerimonia non poteva mancare un ricordo del compianto Assessore alla Città Vincenzo Montagliami, presenti i famigliari, scomparso a seguito di una grave malattia. Montagliani è stato uno dei più convinti sostenitori per la realizzazione di questa scuola.

 “Altro aspetto da non sottovalutare”, conclude Santilli, “sono le opere di riqualificazione e urbanizzazione che sono previste in tutta l’area delle Starze che insiste nel perimetro della stessa scuola, sprovvista di fognature e pubblica illuminazione e che finalmente vedranno la realizzazione”.   

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