Consegnata alla popolazione di Antrosano la tesi sulla riqualificazione del centro.

 

Si è svolto tutto secondo i programmi.  Gli abitanti della frazione di Avezzano hanno partecipato numerosi all’incontro in cui l’ Ing. Francesco Di Bucchianico ha presentato il lavoro di tesi dal titolo: “Metodi e strumenti per la progettazione coerente nei centri storici minori. La riqualificazione urbanistica di Antrosano (AQ)” realizzata sotto la guida del relatore l’ Architetto Fabio Andreassi. Una breve esposizione con successiva proiezione del video documentario in cui alcuni antrosanesi raccontavano e ricordavano il paese. Un incontro che ha interessato i presenti che hanno avuto modo di conoscere alcuni dettagli del lavoro di riqualificazione urbanistica, riaussunto in un masterplan nato dall’intersezione di problemi, valori e desideri. Di seguito riportiamo alcuni estratti dell relazione esposta con 4 progetti urbani che interessano 4 differenti luoghi: il borgo abbandonato, la zona delle casette asismiche post sisma del 1915, le varie fonti e le strade che collegano questi spazi da ripensare e definire.

 

IL PARCO DELLA MEMORIA 

Questo progetto si occupa del futuro del borgo colpito dal sisma del 1915 ed in seguito abbandonato. In accordo con le risposte della cittadinanza per quest’area si pensa ad un intervento che possa rivalutare il borgo ma senza ricostruire tutto com’era dov’era, attraverso l’istituzione di un parco della memoria, una zona archeologica moderna in cui attraverso il recupero dei luoghi scomparsi si possa testimoniare la realtà del secolo scorso. La vicinanza della zona archeologica di Alba Fucens inoltre potrebbe permettere l’inserimento di quest’area all’interno di un sistema territoriale.

LE PIAZZE

Il progetto urbano 2 (di cui pubblicheremo ulteriori approfondimenti dedicati) riguarda la creazione delle nuove piazze in prossimità dei fontanili pubblici, attraverso la ridefinizione degli spazi, dei loro margini e l’individuazione di nuovi usi.

SENTIERO PARCO SUD 

Il progetto urbano 3 mira invece a ridefinire il margine sud del centro storico con la realizzazione di un viale alberato. Un percorso attrezzato per il tempo libero e il contatto con la natura in cui luoghi dello stare del passeggio e del panorama si incontrano definendo uno spazio di aggregazione lineare.

LA STRADA ABITABILE

Il progetto urbano numero 4 invece riguarda la ridefinizione dei percorsi, con l’istituzione di zone 30 all’interno del centro e della tematizzazione secondo il modello olandese del “woonerf” ovvero una strada abitabile, condivisa tra flussi veicolari e pedonali in cui si vede prevalere la viabilità lenta. In questo modo, sottraendo alla sola logica dell’automobile, l’utilizzo delle strade si può arrivare alla fruizione diversa di questo spazio urbano.

Durante la serata sono intervenuti Italo Capoccetti presidente dell’ ass. cult. Antrosano sono intervenuti anche i rappresentanti comunali consigliere Pierluigi Di Stefano e assessore Guido Gatti.

Tutti sono stati d’accordo nell’individuare strumenti di progettazione condivisa al fine di realizzare un progetto che possa rispondere davvero alle esigenze di chi abita il centro. In particolare si parla da molti anni ad Antrosano di riqualificare il centro.

Adesso il lavoro, che lo ricordiamo, nasce interpretando la volontà dei cittadini, è nelle mani dell’associazione culturale Antrosano e di chiunque volesse visionarlo. Inoltre il progetto continuerà ad essere pubblicizzato sul sito antrosanoperte.wordpress.com e sulla pagina facebook.

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