Delitto Montesilvano, c’è un testimone: “Antonio ucciso per un’offesa”

Una parola di troppo, un “infame” rivolto da Antonio Bevilacqua al suo killer, il quale è immediatamente uscito dal ristopub BirraMi per recarsi a casa dove ha preso il fucile da caccia, per poi tornare nel locale per compiere la sua vendetta. Ad accompagnarlo nel tragitto è stato un 58enne, già coinvolto in un altro omicidio, ascoltato dagli inquirenti: “Pensavo dovesse solamente prendere una mazza ed invece è tornato in macchina col fucile”.

Antonio è stato colpito all’occhio sinistro da una distanza di mezzo metro. L’assassino è un 46enne pizzaiolo che abita a poche centinaia di metri dal locale. E’ ricercato, forse sta cercando di scappare e le forze dell’ordine stanno battendo a tappeto la zona.

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