DI PANGRAZIO: IL LEGHISTA GENOVESI ESCE DURANTE IL CONSIGLIO COMUNALE E STRUMENTALIZZA LE TRAGEDIE

L’Amministrazione Comunale della città di Avezzano ha approvato, nella seduta consiliare del 13 gennaio 2021, il programma di mandato, riassunto dal sindaco attraverso nove azioni di sistema  per prossimi cinque anni: Città territorio, sicura, attrattiva e sostenibile, dinamica, dei giovani, amica dello sport, solidale e inclusiva, efficiente: sono le aree in cui si declinano le azioni concrete individuate dall’amministrazione Di Pangrazio per una migliore governance territoriale, riprendendo alcune direttrici del primo mandato 2012-2017.

“Il leghista, Tiziano Genovesi, come al solito, povero di idee e di capacità  di analisi – dichiara il Sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio -, distorce e strumentalizza un passaggio che voleva soltanto evidenziare la resilienza dei Marsicani a fronte di una tragedia immane che ha sconvolto il nostro territorio nel 1915 e la città dell’Aquila nel 2009, indicando che da queste tragedie, seppure verificatesi in tempi diversi, bisogna coraggiosamente ripartire per nuove possibilità di sviluppo e investimenti sul territorio. Mi spiace che il consigliere di minoranza leghista, Tiziano Genovesi,  non avendo proposte e idee concrete per la città,  abbia deciso di uscire dal consesso del consiglio comunale, che stava esaminando un importante documento programmatico per i prossimi 5 anni, approvato senza voti contrari, per scatenare una polemica sterile per quanto inutile. La prossima volta, al contrario, venga in aula a discutere di progetti per il bene dei cittadini di Avezzano e segua l’esempio di chi ha contribuito a scrivere un futuro per questa città e questo territorio, venga in consiglio per difendere il nostro presidio ospedaliero, il nostro diritto alla salute, il bacino del Fucino, i cittadini di Avezzano. Purtroppo il leghista Genovesi è ancora succube e portatore di interessi di una politica ostile e sfavorevole alla nostra città, ancorato all’Aquila e ai suoi superiori, incapace di difendere il nostro territorio. Desidero inoltre ricordare che il sottoscritto, insieme ad altri marsicani,  è stato attivamente impegnato in ‘prima linea’ durante il terremoto dell’Aquila, senza risparmiarsi. Non fa onore, a chi si occupa di politica, – conclude il Sindaco, Giovanni Di Pangrazio -, utilizzare le tragedie per osteggiare i propri avversari, travisando le parole riferite in un discorso più ampio e articolato, ma quando mancano le idee, le capacità, le competenze per nascondere le proprie mancanze si ricorre a qualsiasi forma di provocazione pur di compiacere  e seguire le indicazioni dei suoi padroni aquilani, ma questo, per fortuna, gli Avezzanesi lo hanno capito qualche mese fa”.

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