FI Antonelli su richiesta riacquisizione parcheggio golena nord

“Dopo un anno di completo inutilizzo, è giunta l’ora che il sindaco Alessandrini riacquisisca all’uso pubblico gratuito della città la porzione di parcheggio della golena nord ceduta in utilizzo dal Demanio-Capitaneria di porto a un privato. Parliamo di circa 26 posti auto vuoti da oltre 365 giorni, resi inaccessibili dalla presenza di due sbarre di accesso che non si sono mai alzate per far passare un’auto, e che a questo punto è giusto e opportuno che vengano restituiti al territorio, peraltro posizionati in una zona assolutamente strategica, d’inverno e d’estate, a servizio dei dipendenti del Comune, della Provincia, della Questura e dell’Agenzia delle Entrate, ogni giorno alle prese con la cronica carenza di parcheggi e pure costretti a sopportare la visione di quei 26 stalli lasciati inspiegabilmente vuoti e comunque inutilizzabili dal pubblico. Ma ora la misura è colma”. Lo ha detto il Capogruppo di Forza Italia al Comune di Pescara Marcello Antonelli tornando sulla problematica.

“Esattamente un anno fa ho sollevato per la prima volta la questione rimasta tuttora irrisolta – ha spiegato il Capogruppo Antonelli –, ovvero il Comune di Pescara ha dato il proprio nulla osta, nell’estate del 2016, alla concessione, da parte del Demanio-proprietario, di un’area di circa 500 metri quadrati, destinata a parcheggio privato di una struttura alberghiera situata nei pressi del Comune, nella parte nord della golena. Già un anno fa ho denunciato la prima anomalia, ossia che il parcheggio era praticamente inutilizzato dai clienti della struttura ricettiva, e che comunque sono stati sottratti 26 stalli di sosta alla libera fruizione dei cittadini in un’area particolarmente congestionata. Infatti quei 26 posti auto sono stati chiusi al pubblico utilizzo da paletti in ferro, praticamente delle transenne fisse, e da una sbarra che impediscono ogni possibilità di accesso ai non autorizzati. Una sistemazione che, peraltro, impedisce inopportunamente anche il transito di eventuali mezzi di soccorso, transito che potrebbe rendersi necessario in caso di esondazione del fiume Pescara, eventualità già verificatasi nel dicembre 2013, dunque non parliamo di una possibilità remota, ma di una situazione concreta e ripetibile. Dopo aver portato la problematica alla discussione della Commissione Protezione civile, ci è stato risposto che la porzione di parcheggio concessa in uso esclusivo alla struttura alberghiera era di fatto inutilizzato solo perché il titolare della concessione stava aspettando l’allaccio di una fornitura Enel che gli consentisse di muovere la sbarra per regolamentare l’accesso dei propri ospiti. Da quella dichiarazione a oggi, però, è trascorso un intero anno e nulla è cambiato: il parcheggio è rimasto sempre desolatamente vuoto, la sbarra è spenta e ferma, non un ospite dell’albergo ha mai lasciato la propria vettura all’interno dell’area riservata che però, ed è questa la beffa, resta desolatamente vuota, in barba a quei cittadini o dipendenti che ogni giorno sono costretti a decine di giri nel centro cittadino alla ricerca disperata di un posto auto. A questo punto – ha proseguito il Capogruppo Antonelli – se dopo un anno non è stato possibile effettuare un semplicissimo allaccio elettrico utile a far azionare la sbarra, è evidente che ci sia un problema che però non riguarda né i cittadini, né l’amministrazione comunale né il sindaco. Oggi la nostra priorità, la nostra urgenza, è quella di riprenderci quegli stalli per la sosta delle vetture che il privato, pur togliendoli alla città, non li ha mai utilizzati per un anno intero, stalli che peraltro diventano irrinunciabili in estate, a servizio del mare oltre che dei lavoratori che gravitano nella zona. A questo punto la palla torna nelle mani del sindaco Alessandrini al quale chiediamo di scrivere subito una nota d’urgenza al Demanio, proprietario delle aree, e alla Capitaneria di Porto, sollecitando la rimozione delle barriere fisiche e la riassegnazione dei 26 posti auto al Comune di Pescara, ovvero ai cittadini che sicuramente sapranno farne buon uso. In caso contrario – ha aggiunto il Capogruppo Antonelli – le forze di opposizione determineranno una messa in mora del sindaco stesso, che dovrà venirci a spiegare le ragioni della sua eventuale inerzia, e siamo pronti a inscenare una forma di ‘occupazione’ dell’area interessata al fine di capire cosa sta realmente accadendo”.

 

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