FORZA ITALIA-LEGA SU ‘CASO’ MENSE SCOLASTICHE COMUNALI

“Una delibera di Consiglio comunale per dare agli uffici e al dirigente pieno mandato per procedere con un affidamento diretto del servizio mense scolastiche, previa verifica della legittimità e liceità della procedura, nelle more dell’indizione di una nuova gara d’appalto, per far ripartire le attività entro il prossimo 15 ottobre. E, nel frattempo, la riapertura immediata dei termini per l’iscrizione dei bambini al servizio stesso, al fine di ridurre quanto più possibile i tempi. È la proposta che quest’oggi i Gruppi consiliari di Forza Italia e Lega hanno messo sul tavolo di discussione nel corso dell’incontro svoltosi in Consiglio comunale, dopo un’opportuna e ovvia sospensione dei lavori dell’Assise, chiesta proprio per approfondire quella che oggi è un’emergenza per la città che tocca centinaia di famiglie e decine di lavoratori in attesa di capire quale sarà il proprio futuro. Ora la palla passa all’amministrazione Alessandrini che, chiaramente, dopo quattro mesi dall’inizio del caos mense e di pazienza, non può certamente continuare a tergiversare né a chiedere ulteriore tempo e pazienza alle famiglie”. Lo hanno annunciato i Capigruppo di Forza Italia, Marcello Antonelli, e della Lega, Vincenzo D’Incecco, al termine dell’incontro svoltosi in Sala Commissioni con una folta delegazione di genitori e di maestranze lavorative del servizio mense scolastiche.

“Dopo che la ditta giunta seconda alla gara d’appalto ha rifiutato di subentrare nel contratto rescisso con la Cir Food, il Comune ha aperto la trattativa con la Serenissima, la ditta arrivata terza alla gara d’appalto, che entro mercoledì prossimo, 26 settembre, dovrebbe sciogliere le proprie riserve e accettare o meno l’incarico, ma chiaramente siamo proprio sul fil di lana, con centinaia di famiglie che oggi non sanno se i propri bambini potranno o meno usufruire del tempo pieno a scuola – hanno ricordato i Capigruppo Antonelli e D’Incecco –. Ovvero, siamo in un impasse snervante che sta veramente esasperando genitori e lavoratori che, quest’ultimi, dal canto proprio, non sanno se e quando, eventualmente, potranno riprendere il proprio lavoro. Teoricamente le mense scolastiche avrebbero dovuto riaprire i battenti a partire dal prossimo primo ottobre ma ormai pare chiaro a tutti che quella data sia destinata a saltare. Ma è altrettanto chiaro che all’Amministrazione comunale non è consentito continuare a brancolare nel buio a quasi quattro mesi dall’esplosione della bomba mensa, datata 2 giugno 2018. I tempi per individuare una soluzione ci sono stati e l’opposizione di centrodestra ha manutenuto un comportamento di grande responsabilità sino a oggi, senza mai puntare il dito contro alcuno e, anzi, dichiarandosi anche pronta a collaborare per individuare una soluzione che andasse a tutelare gli interessi dei cittadini e, innanzitutto, dei bambini che vanno garantiti e protetti nel proprio diritto allo studio. Ora però il sindaco Alessandrini deve decidersi: il sindaco metta mano alle casse comunali per una soluzione ponte in attesa di procedere con quella definitiva, ovvero gli abbiamo chiesto di riunire entro domani anche i dirigenti scolastici e la Asl per pensare in modo realistico e concreto al pasto da casa, ovvero concedendo alle famiglie la possibilità di far portare ai propri figli un piatto già preparato a casa e da consumare all’ora di pranzo, ma senza pensare di costringere tutti i genitori a recarsi a scuola per somministrare la pietanza ai propri ragazzi, che significherebbe imporre ai genitori di non lavorare; oppure, in alternativa, si proceda con un affidamento diretto e temporaneo del servizio nelle more di una nuova gara d’appalto, due soluzioni da rendere operative già entro mercoledì se anche l’interlocuzione con la Serenissima dovesse avere esito negativo. Anzi  – hanno aggiunto i Capigruppo Antonelli e D’Incecco – proprio per venire incontro alle evidenti difficoltà della maggioranza consiliare, dichiarandoci pronti sin d’ora a partecipare in modo attivo alle riunioni di mercoledì e giovedì con impresa e dirigenti scolastici, abbiamo anche proposto l’approvazione mercoledì di una delibera di indirizzo di Consiglio comunale in cui tutta l’Assemblea dia unanime mandato al dirigente della Pubblica Istruzione e agli uffici di predisporre un affidamento diretto del servizio nelle more della nuova gara d’appalto, che comunque avrà dei tempi precisi, scanditi dalla normativa, affidamento diretto da adottare previa verifica della legittimità e liceità della procedura quale alternativa concreta al pasto da casa. Due le tappe obbligatorie e, a questo punto, improcrastinabili: l’apertura immediata dei termini per iscrivere i bambini al servizio e la riattivazione del servizio mensa entro il prossimo 15 ottobre. Nel frattempo dovremo seguire anche la vertenza delle maestranze lavorative che vanno tutelate e che comunque già mercoledì, nel corso dell’incontro con la Serenissima e i sindacati, sapranno se potranno tornare presto al proprio lavoro o quali saranno gli eventuali tempi di attesa nelle more della nuova gara”.

 

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