FOSCHI – LEGA – SU DEGRADO A PESCARA E ASSESSORE TEODORO

“Mentre l’assessore Teodoro chiacchiera del nulla, nel cuore di Pescara, tra i giardini di piazza Primo Maggio, proliferano salotti e giacigli per i senzatetto. Neanche la pioggia, il freddo e il vento dei giorni scorsi hanno fermato quelle persone che, prive di una casa, spesso in stato di ebrezza alcolica, sono accampati, ventiquattro ore su ventiquattro, tra cespugli, alberi, panchine e giochi per bambini, certificando il fallimento della pseudo-lotta al degrado sbandierata sino a oggi dall’assessore che, quella lotta, l’ha evidentemente condotta solo sulla carta. Invieremo direttamente all’assessore ‘chiacchierone’ le foto del degrado di piazza Primo Maggio scattate ieri mattina e nel frattempo lo attendiamo sul posto per la pulizia dell’area e lo sgombero delle vettovaglie e degli arredi abusivi”. Lo ha detto Armando Foschi, candidato tra le fila della Lega, lanciando il guanto di sfida all’assessore Teodoro.

“Dopo cinque anni di nulla, sentire oggi l’assessore Teodoro, colonna portante della giunta Alessandrini, ergersi a difensore della sicurezza e del decoro della città fa semplicemente sorridere – ha sottolineato Foschi -. Accusando il candidato sindaco Masci di occuparsi ‘solo delle vie del centro’, si è dimenticato di aggiungere che personalmente, egli stesso, non ha pensato neanche a quelle. In cinque anni di amministrazione, Teodoro, sempre presente in giunta, prima con la figlia-assessore, poi personalmente, con l’appoggio del fratello consigliere comunale,  non ha effettuato né agevolato lo sfratto di un solo abusivo dagli alloggi Ater: gli ultimi sgomberi risalgono alla giunta di centrodestra, 2014. In cinque anni non ha fatto installare una sola telecamera in più per la videosorveglianza della città: le ultime telecamere sono quelle installate dal centrodestra in via Caduti per Servizio, sempre nel 2014. Teodoro si è limitato a far predisporre un progetto, pagato dai pescaresi, che ha però dovuto attendere l’arrivo del Ministro Salvini per essere finanziato, visto che il precedente governo nazionale della sinistra lo aveva bocciato. L’assessore Teodoro non ha speso un euro per rafforzare il corpo della Polizia municipale, anzi ha portato in Consiglio comunale un nuovo Regolamento che disciplina il Corpo e che è stato avversato, bocciato e impugnato da tutte le sigle sindacali. Sulla carta aveva costituito l’ormai leggendaria squadra speciale GIONA, che però oggi esiste solo sulla carta, visto che tutto il personale ad essa assegnato è stato spostato in altri servizi e l’A-Team non esiste più, è stato sciolto. Per le periferie, forse vale la pena ricordare all’assessore Teodoro che non esiste solo il rione San Donato, ma esistono anche via Caduti per Servizio, Villa del Fuoco, Zanni, Villaggio Alcyone, rione Gescal e il Borgo Marina sud e nord, dove in cinque anni non è stata effettuata una sola opera anti-degrado. Se questo è il ‘modello T’, allora è meglio eliminare quella lettera dall’alfabeto. Nel frattempo, attendiamo l’assessore Teodoro tra i giardini di piazza Primo Maggio – ha rintuzzato Foschi -, tornati a essere il bivacco dei senzatetto: tra giochi e cespugli abbiamo trovato sedie di plastica rotte, lettini da mare evidentemente trafugati dalla vicina spiaggia, e giacigli di ogni genere con accanto rifiuti organici e non. Se per l’assessore Teodoro non fosse chiaro, tale situazione è la fotografia del degrado imperante a Pescara oltre che del fallimento clamoroso del suo ‘modello T’. Lo attendiamo sul posto, magari con i membri della sua squadra speciale dei vigili urbani e con le immagini delle sue telecamere di fantasia, se però si fa accompagnare anche dai veri operatori della Attiva almeno per rimuovere i giacigli e riportare un minimo di igiene e decoro nell’area è sicuramente apprezzabile. In caso contrario, tra venti giorni ci penserà il centrodestra a ripristinare le opportune condizioni di vivibilità su tutta la città”.

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