GRETA CIPRIANI. MILLE E UNA DONNA IN UNA SILLOGE

Uno spazio indefinito in cui le parole ridisegnano i confini dell’essere donna, quella donna di “gioia, di risate, di lacrime attardate, di frasi trascinate sul bivio della tristezza“, la stessa “che apre il cielo e lo richiude” in un tempo sospeso, prende coscienza della sua essenza, del suo esistere pienamente qui e ora, se ne riappropria con avidità e si unisce consapevolmente all’Universo.