IL CUORE, L’ARMONIA, LA MUSICA, DEI “SOLISTI AQUILANI”

Tutto nacque con un grande sognatore, il direttore d’orchestra Vittorio Antonellini. Da subito il gruppo fu sinonimo di applausi e successi, nei luoghi piu’ incatenvoli di Roma. Un giorno Goffredo Petrassi ammirandoli restò innamorato, tanto che li propose a Nino Carloni, come complesso musicale da camera per eventi a L’Aquila. La Camerata Musicale Romana divenne così I Solisti Aquilani, che debuttarono all’Auditorium del Castello Cinquecentesco dell’Aquila il 21 Aprile 1968, scrivendo come corollario al nome “Complesso Abruzzese da Camera della Società Aquilana dei Concerti”. Quel terribile utopista di Carloni ce l’aveva fatta: iniziava, come diceva “a far fuoco con la propria legna”, in poche parole a produrre la musica, oltre che organizzarla. I Solisti Aquilani nel 1970, insieme all’Orchestra Sinfonica Abruzzese, costituirono le ruote forti dell’ingranaggio, il cui primo motore era stato la “Barattelli”. Il Complesso, che si avvale di strumentisti di alto livello che ruotano nei ruoli all’interno della formazione e sono in grado di sostenere parti solistiche di elevato impegno virtuosistico e interpretativo, ha un repertorio che abbraccia le più diverse epoche musicali, da quella pre-barocca alla musica contemporanea, con particolare riguardo ai compositori italiani, senza trascurare interessanti incursioni nel teatro d’opera.Nati come diretta emanazione della Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”, essi si costituirono come un’associazione autonoma acquisendo successivamente la forma di una struttura operativa e istituzionale anche grazie al sostegno del Ministero per il turismo e lo spettacolo (l’attuale Ministero per i beni e le attività culturali), della Regione Abruzzo, della Provincia dell’Aquila e del Comune dell’Aquila.
Nel corso degli anni l’Associazione è riuscita ad adeguarsi ai cambiamenti mantenendo sempre alta la qualità di quelli che sono gli elementi costitutivi della propria ragione sociale che si identifica per l’appunto nel complesso, da sempre costituito da “cavalli di razza”.

Sono stati protagonisti di numerose e importanti tournée in Italia, Europa, Medio ed Estremo Oriente, Africa, America, ospiti delle più prestigiose sale da concerto negli Stati Uniti, in America Centrale e del Sud, Austria, Canada, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Jugoslavia, Libano, Malta, Polonia, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Tunisia, Turchia, Ungheria, Egitto, Kazakhstan, Lituania, Slovenia, Croazia, Giappone. Da sottolineare il concerto tenuto nel 2009 a New York nel Palazzo delle Nazioni Unite. Importanti e significative sono state le collaborazioni con grandi musicisti, tra i quali Maurice André, Felix Ayo, Paul Badura Skoda, Hermann Baumann, Renato Bruson, Michele Campanella, Cecilia Gasdia, Severino Gazzelloni, David Geringas, Ilya Gruber, Massimo Mercelli, Stefan Milenkovic, Massimo Quarta, Jean Pierre Rampal, Uto Ughi. Tra il 2014 e il 2016 hanno suonato con Danilo Rea, Roberto Prosseda, Federico Mondelci, Giuseppe Albanese, Flavio Emilio Scogna, Ramin Bahrami, Dee Dee Bridgewater, Bruno Canino, Salvatore Accardo, Peter Eötvös, Umberto Clerici, Luis Bacalov, Andrea Griminelli, Sonig Tchakerian, Ramin Bahrami, Giovanni Sollima, Alessandro Carbonare, Alessio Allegrini, Ilia Kim, Evelyn Glennie e sono stati diretti dal grande compositore e direttore d’orchestra polacco Krzysztof Penderecki. Con Fabrizio Bosso hanno inciso un CD per la casa discografica Universal.

Nel 2013 e 2014 I Solisti Aquilani hanno realizzato due importanti produzioni con il giornalista e storico Paolo Mieli e il matematico Piergiorgio Odifreddi. Sempre nel 2014 hanno eseguito la colonna sonora del docu‑film, Quando c’era Berlinguer, di Walter Veltroni, prodotto da Sky Cinema. Numerose sono le incisioni discografiche e registrazioni radiofoniche e televisive realizzate in Italia, America, Germania, Spagna, Svizzera e Giappone. Nel 2015 hanno collaborato come “orchestra in residence” dell’Emilia Romagna Festival 2015 e hanno eseguito l’integrale dei “Concerti Brandeburghesi” di J. S. Bach al Festival di Ravello. Di grande successo il progetto realizzato all’Aquila per I Cantieri dell’Immaginario 2015, “Danzare la Musica”, che ha visto la partecipazione di Carla Fracci. Nel 2015 si sono esibiti all’Expo di Milano e hanno tenuto concerti a Milano (Auditorium della Cariplo), Strasburgo e Parigi. Lo scorso 3 aprile I Solisti Aquilani hanno tenuto un concerto, in diretta radiofonica su Radio3 – RAI , nella Cappella Paolina del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La storia de I SOLISTI AQUILANI passa tra i loro storici direttori artistici: Vincenzo Mariozzi, direttore artistico dal 2006 al 2012, Vittorio Parisi, direttore artistico dal 2003 al 2005, Franco Mannino, direttore artistico e musicale dal 2000 al 2002,Francesco Sanvitale, direttore artistico dal 1982 al 1997, Vittorio Antonellini, fondatore dei Solisti Aquilani e direttore artistico e musicale fino al 1999, Nino Carloni, fondatore Società Aquilana dei Concerti “Bonaventura Barattelli”, Maurizio Cocciolito attuale direttore artistico.

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