Il derby di Celano va alla Sportland, tripletta del “toro” Mancini (FOTO)

Con una tripletta di Marco Mancini la Sportland Celano si aggiudica il primo e storico derby della città, superando per 3 a 2 il Celano Fc Marsica. Allo Stadio “Piccone”, vestitosi d’altri tempi, le due squadre, ieri sera, hanno dato vita ad un match pirotecnico e ricco di gol, condito da tanta stanchezza, crampi e girandole di sostituzioni. A spuntarla sono stati quelli in casacca gialloverde grazie alla tripletta del loro uomo più pericoloso, Marco Mancini, ex Celano tra l’altro.

Petrini e Ciaccia hanno schierato le proprie squadre a specchio, con un 4-3-3 con Pacchiarotta e Di Genova ad agire rispettivamente da play makers. Il primo tempo è stato ricco di gol ed emozioni: Celano subito in vantaggio dopo pochi secondi di gioco con un bellissimo tiro sotto il sette di Ranieri, a cui è seguito il pari di Mancini che ha raccolto una punizione di Pacchiarotta ed ha battuto di testa l’incolpevole Vergari.

Il Mancio ha dato dimostrazione delle sue qualità con il gol del 2 a 1, tiro di sinistro incrociato a sbattere sul palo e a gonfiare la rete. A pareggiare i conti ci ha pensato Curri con un destro preciso e potente che ha mandato le squadre in parità all’intervallo.

Nella ripresa il notevole calo fisico ha spento ogni manovra e ci si è affidati alla bravura ed alla resistenza fisica e mentale dei singoli. A fare la differenza è stato ancora Mancini, il quale si è portato il pallone a casa con l’inzuccata da due passi che ha fissato il punteggio finale sul 3 a 2. 

Match d’agosto, ma nemmeno tanto. Le squadre sentivano la gara e si è visto, soprattutto nel primo tempo, con i tanti scontri di gioco (sempre nel limite della correttezza) che hanno portato all’espulsione di Pasquale Ciccarelli che ha costretto il Celano a giocare tutto il secondo tempo in 10 uomini. Ciaccia è corso ai ripari togliendo lo spento ed appesantito Di Gaetano per Iezzi, schierato affianco a Villa in difesa, sfiorando più volte il gol anche in 10 uomini. Buoni segnali sono arrivati da Daniele Di Girolamo e Curri, oltre a Di Genova che sembra trovarsi alla perfezione nel suo nuovo ruolo di mediano. Mister Ciaccia può ritenersi fiducioso perché ha una rosa importante che sicuramente va puntellata con qualche altro colpo di fine mercato che garantisca soprattutto alternative valide e ricambi. Il Celano ha dimostrato di avere idee e colpi in canna, quando verranno smaltite le fatiche d’agosto potremo ammirare una squadra sicuramente padrona di un buon calcio.

Sulla sponda Sportland, approccio alla gara importante sotto il punto di vista mentale, soprattutto tenendo conto del gol di Ranieri dopo una manciata di secondi che avrebbe buttato giù chiunque in una gara del genere ed alla prima esperienza in una categoria superiore, ma i ragazzi di Petrini hanno reagito colpo su colpo ed hanno cercato la vittoria in maniera maniacale. Il mister si gode i suoi giovani, come Simone Taccone e soprattutto Domenico Ranalletta, classe 2000, per l’occasione col numero 10 sulle spalle – non una responsabilità di poco conto – il quale dopo un avvio timido ha giocato con qualità e personalità, oltre alla buona prova di Sandro D’Agostino, subentrato nella ripresa prima in difesa e poi sulla mediana, giocatore che tornerà molto utile al tecnico anche per la sua duttilità e padronanza in ogni zona di campo.

Degna di nota è stata la presenza di tifosi sugli spalti in quantità che non si vedeva al “Piccone” da molto tempo. La Celano calcistica regala spettacolo, speriamo di potercelo godere anche nel corso della stagione.  

 

D.D.N.

Da @MarsicaSportiva

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