Il Sindaco di Celano, ing. Settimio Santilli, replica alle affermazioni contenute in una nota a firma di Antonello Di Stefano, segretario del circolo Pd di Celano

“E’ primavera, svegliatevi bambine…” cantava Rabagliati negli anni ’50. E con la primavera torna il cinguettio di coloro che, dopo un lungo letargo trascorso a meditare  sull’ennesima batosta elettorale, si  lasciano andare alle esternazioni più svariate, trovando il pretesto in un presunto  aumento delle tasse a carico dei cittadini. Dopo una lunghissima attesa, che certo non ha lasciato con il fiato sospeso i cittadini di Celano, ricompare all’orizzonte, come una smarrita rondinella  in volo planato sulle cime della Serra, Antonello Di Stefano, questa volta non come factotum del Pd, ma come semplice segretario del circolo omonimo di Celano.

Così il Sindaco di Celano, ing. Settimio Santilli, replica alle affermazioni contenute in una nota a firma di Antonello Di Stefano, segretario del circolo Pd di Celano.

Ebbene, l’ex consigliere comunale di opposizione addirittura si erge a paladino della protesta popolare,  invitando altresì il Sindaco a fare il…Sindaco. Cose dell’altro mondo. Da quale pulpito arriva la predica, proprio da chi in cinque anni di minoritaria opposizione ha sbraitato a dritta e a manca, perdendo l’orientamento e con esso le elezioni comunali e non solo…. Verrebbe da dire, abusando di uno slogan fin troppo in voga:  ma mi faccia il piacere.

Sarebbe fin troppo facile – prosegue il Sindaco – replicare a Di Stefano che le aliquote relative a tutte le casse comunali per l’anno 2016 non sono aumentate rispetto al 2015; sarebbe troppo facile chiedere al Di Stefano di documentarsi prima di lanciare bordate alle quali solo lui ormai crede; sarebbe troppo facile spiegare poi sempre a di Stefano che le bollette recapitate in questi giorni riguardano il saldo del 2015 e l’acconto, 2016 suddiviso in due rate. Sarebbe  semplice rassicurare i cittadini ed invitarli a recarsi negli uffici comunali per ogni ulteriore informazione e chiarimento. Sarebbe altrettanto troppo facile ribadire, mai ce ne fosse bisogno, che Di Stefano alimenta una confusione del tutto strumentale non potendo, ahimè, sostenere tesi contrarie costruttive, trasparenti ed inequivocabili. Sarebbe fin troppo facile far notare a Di Stefano che: o il Comune è pieno di debiti (come da lui sostenuto) o nelle casse comunali stanno affluendo milioni di euro (sempre secondo Di Stefano). Qualcosa allora non quadra e in politica una qualche idea chiara sarebbe il minimo sindacale  che i cittadini si attendono.

La nostra amministrazione, al contrario qualche idea ha già mostrato di averla e di renderla concreta a favore dei cittadini. La Giunta comunale, infatti, ha ratificato la possibilità di rateizzare il bollettino. Chi vuole può rivolgersi agli uffici comunali appositamente istruiti recandosi presso l’ufficio tributi Palazzo Don Minozzi tutti i giorni, dalle 10 alle ore 13 per concordare il pagamento di massimo tre rate, entro il 2016, senza maggiorazioni o sanzioni per i contribuenti in regola con i pagamenti. Non solo. Come promesso in campagna elettorale, confermo che l’impegno dei cittadini nel fare raccolta differenziata sarà contraccambiato,  nell’arco del mio mandato di 5 anni, con l’abbassamento graduale della tassa dei rifiuti.

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