Intensa perturbazione alle porte dello stivale

Meteo.

Nel corso delle giornate di martedì e di mercoledì, la struttura anticiclonica di matrice Subtropicale che ci ha protetto dalle perturbazioni atlantiche, sarà completamente indebolita da una serie di impulsi d’aria fresca e instabile provenienti dall’Europa nord-orientale attivati in seguito al transito di un fronte freddo e perturbato dal Nord Atlantico che, in contrasto con le masse d’aria calda presenti in loco e il complesso aspetto orografico delle Alpi e dell’Appennino, darà vita a una diffusa instabilità attraverso rovesci o temporali, rispettivamente nelle giornate di lunedì, martedì e di mercoledì, nelle quali, i temporali, generatosi a causa del riscaldamento diurno, trasleranno dall’arco alpino e continueranno a nascere sulla Pianura Padana, innescando anche sistemi temporaleschi aventi forte intensità. I cumulonembi che si origineranno sulla dorsale appenninica nelle ore pomeridiane di talune giornate, potrebbero localmente trasformarsi in violenti acquazzoni ed essere abbastanza isolati. Si tratterà, dunque, di temporali che localmente potrebbero assumere forte intensità. Le nubi temporalesche, ripeto, sono delle macchine termiche e si generano perché hanno il compito di ristabilire un equilibrio termico tra alti e bassi strati, trasportando l’aria più fredda in arrivo ad alte quote, completamente verso il basso e attuando un momentaneo abbassamento delle temperature minime, allo stesso tempo accentuando l’escursione termica che si avrà a partire dalla fine di questo mese. Entro la metà della settimana che viene, invece, il tempo sarà molto variabile, con un’alternanza tra nuvole, sole e venti di Maestrale e di Grecale.

Vi ringrazio per la cortese attenzione.

Riccardo Cicchetti

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