LA DISASTROSA CONDIZIONE DI “CONTRADA COLLE SAN PIETRO” A TERAMO (FOTO)

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato inviatoci da MIRKO DE BERARDINIS, cittadino residente a Teramo, che intende sensibilizzare le pubbliche amministrazioni, tramite la sua descrizione ed alcune immagine allegate, sulla “disastrosa condizione in cui versa la strada comunale di Contrada Colle San Pietro a Teramo”. Ecco il comunicato integrale:

 

Vorrei sottoporre all’attenzione dell’Amministrazione Comunale di Teramo e delle Pubbliche Autorità la disastrosa condizione in cui versa la strada comunale di Contrada Colle San Pietro a Teramo. Un’arteria comunale lunga 3 km, con numerose abitazioni e nuclei famigliari residenti che collega le frazioni di Miano (Strada Provinciale 19 A) e Sardinara (Strada Provinciale 19 F). Una strada abbandonata al suo destino da anni e ulteriormente danneggiata dagli eventi metereologici degli ultimi mesi.

In particolare, le abbondanti nevicate del gennaio scorso hanno dato vita a consistenti movimenti franosi della sede stradale e all’apertura di profondi avvallamenti e buche. Da allora non si è ancora visto alcun intervento da parte del Comune di Teramo per la riparazione del manto stradale e il rifacimento dell’asfalto. Così come non è stata posizionata l’apposita segnaletica, prevista dal Codice della Strada, che avvisi gli automobilisti del pericolo nei molteplici tratti in cui la strada è maggiormente dissestata. I residenti, ormai esasperati, devono fare i conti quotidianamente con un percorso al limite della praticabilità. Sono diversi infatti i casi registrati di forature di gomme che hanno colpito sia cittadini che vivono in zona sia ignari automobilisti in transito lungo la via. In molti punti della carreggiata si è praticamente costretti a passare nell’altra corsia, onde evitare problemi al mezzo. Il rischio di incidenti per quanti percorrono questa arteria è quindi assai elevato. Ancor più nel buio delle ore notturne, dato che sono presenti solo una decina di pali della pubblica illuminazione per 3 km di strada ed è quindi concreto il rischio di finire in una voragine o sbandare. Cosa potrebbe accadere ad un motociclista o ad un ciclista di passaggio in zona? O ad un studente che utilizzi lo scooter per recarsi a scuola la prossima settimana?

Mi auguro che l’Amministrazione Comunale di Teramo e le Pubbliche Autorità vogliano intervenire celermente prima che possano verificarsi gravi incidenti. Vorrei ricordare, altresì, che il Comune di Teramo in quanto Ente proprietario della strada è tenuto, per legge, a garantire la sicurezza con la manutenzione e il controllo tecnico della strada nonché con l’apposizione della segnaletica stradale prescritta.

 

MIRKO DE BERARDINIS

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