La nostra società e i diritti umani, convegno promosso dall’associazione Spazio Donna Abruzzo

L’associazione Spazio Donna Abruzzo, attiva su territorio regionale, ha promosso il convegno incentrato su “I Diritti Umani nella Società Contemporanea” insieme alla Commissione Provinciale Pari Opportunità, con il contributo della Provincia di Pescara.

Presso la Sala dei Marmi del Palazzo della Provincia, l’evento ha voluto commemorare tre toccanti  ricorrenze di grande rilievo: 18 Ottobre, la Giornata Europea contro la tratta degli esseri umani; 20 Novembre, la Giornata Internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza; 25 Novembre, la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Hanno partecipato istituti scolastici superiori della provincia come l’IPSIAS Di Marzio-Michetti e l’istituto tecnico commerciale Galliani-De Sterlich di Chieti con la professoressa Nina Guarini.

“La giornata – commenta la Presidente di Spazio Donna Abruzzo Anna Rita Rossini – ha voluto connettere in maniera pragmatica il mondo della scuola con chi opera e s’impegna quotidianamente in questi ambiti, e favorire un raccordo tra gli operatori affinché si chiarisca meglio il ruolo di ciascuno in modo da rendere più efficace e operativo il loro intervento. A fronte della tratta degli esseri umani, si annida la presenza della criminalità organizzata che lucra sullo sfruttamento della prostituzione e l’accattonaggio. Solo con un’azione congiunta che preveda la messa in regime di protezione di chi vuole uscire dalla schiavitù e la possibilità di riabilitazione psicologica e reintroduzione nel mondo nel lavoro, magari partendo da lavori artigianali, si può pensare di contrastare in modo efficace il fenomeno”.

Presenti all’evento il Sindaco di Pescara Marco Alessandrini, la Presidente della CPO – Commissione Provinciale per la promozione delle Pari Opportunità Romina Di Costanzo, la consigliera di Parità della Regione Abruzzo  Alessandra Genco, la consigliera comunale e provinciale delegata Pari Opportunità, Leila Kechoud.

Così Romina Di Costanzo: “Per la CPO, il mese di novembre ha rappresentato un’occasione per stimolare e mantenere viva una riflessione culturale, affinchè susciti un cambiamento possibile e necessario negli atteggiamenti e comportamenti che alimentano gli squilibri relazionali nei confronti dei più deboli, donne o minori in condizione di precarietà economico-sociale, più vulnerabili a violenze, abusi, tratta e riduzione in schiavitù. Il nostro obiettivo è quello di promuovere i diritti inviolabili e le pari opportunità. E per farlo, abbiamo scelto di rivolgerci ai giovani proprio perché il domani appartiene a loro e oggi si preparano ad affrontarlo”.

Per l’apporto tecnico ad un tema così complesso, sono intervenuti il Responsabile dell’associazione onlus On the Road Antonello Salvatore che da anni segue la tratta degli esseri umani legata al mondo della prostituzione; Sara Di Giovanni del Centro Antiviolenza Ananke di Pescara; l’imprenditrice e Presidente di Impresa Donna della CNA Abruzzo, Luciana Ferrone e la Direttrice del Centro di Salute Mentale – Asl Pescara Nord, Marilisa Amorosi sui risvolti medici riguardanti la gestione e la presa in carico delle persone che riescono a denunciare ed uscire dalle condizioni di violenza, abuso e sfruttamento.

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