L’Aquila. “Borse di studio per la sicurezza nel cantiere edile più grande d’Europa “

Accordo di collaborazione per la realizzazione del progetto “Borse di studio per la sicurezza nel cantiere edile più grande d’Europa nella Città di L’Aquila per il 2017”

 

La Direzione regionale Inail Abruzzo, rappresentata dal Direttore Nicola Negri ha siglato con l’Ente Paritetico per la Formazione, la Sicurezza e la Salute in Edilizia della Provincia di L’Aquila, rappresentato dal presidente pro tempore Giovanni Cirillo, l’accordo di collaborazione per la prevenzione infortuni, l’igiene e l’ambiente di lavoro per attività edilizia ed affini della provincia di L’Aquila per la realizzazione del progetto “Borse di studio per la sicurezza nei cantieri edili della provincia e città de L’Aquila per l’anno 2017”.

Il progetto “Borse di studio in edilizia”, promosso dall’ Inail e dall’Ente Paritetico per la Formazione, la Sicurezza e la Salute in Edilizia della Provincia  di L’Aquila,  giunto alla settima edizione, si conferma un’esperienza senza eguali nel settore della formazione di giovani tecnici nell’ambito della sicurezza sui luoghi di lavoro in edilizia, e l’Inail riconferma, anche nel 2017, il suo ruolo di attore primario della salute del lavoratore infortunato e di volano della cultura della prevenzione attraverso finanziamenti di sostegno alla competitività delle imprese che investono in sicurezza.
I destinatari  del progetto  sono giovani provvisti del titolo di Coordinatore della sicurezza.

A partire dall’anno 2010 sono stati formati complessivamente 54 giovani professionisti, di cui 39 provvisti di laurea e 15 provvisti di  diploma.

Nell’attuale edizione (2017) i destinatari sono  5 laureati, (aventi età max di 30 anni) e 5 diplomati (età max 26 anni).
Il corso, della durata di 5 mesi e  380 ore complessive, è costituito da una fase propedeutica di richiamo normativo e da una fase di attività formativa operativa in affiancamento ai tutor dell’Ente paritetico che prevede accessi in cantieri edili e stradali per la verifica dello stato di prevenzione e sicurezza nelle diverse fasi lavorative.

I professionisti, a mezzo di specifici verbali,  rileveranno carenze, omissioni punti di caduta nella gestione dei cantieri, siano essi di carattere documentale che sostanziale.

L’elaborazione finale complessiva dei dati rilevati,  consente la visione di un quadro  indispensabile a porre in atto politiche e strategie correttive, mirate alla salute e al benessere dei lavoratori,  ed alla riduzione di infortuni sul lavoro e malattie professionali.

Gli obiettivi primari degli Enti coinvolti, perseguiti e brillantemente raggiunti, sono stati e saranno essenzialmente tre:

  • investire su qualcosa di inestimabile ovvero la formazione dei giovani tecnici, stimolati e motivati affinché divenissero essi stessi la leva per il cambiamento atteso e cercato nel mondo del lavoro;
  • offrire consulenza gratuita in materia di sicurezza alle imprese, per prevenire i rischi sui luoghi di lavoro.
  • ultimo, ma non meno importante, diffondere la cultura della prevenzione e trasformare il cantiere più grande d’Europa in un luogo sicuro, dove lavorare non significa rischiare la vita.

I cantieri visitati complessivamente dal 2010 sono stati 887 per un totale di  1.174 visite effettuate.

 

L’andamento infortunistico nella città di L’Aquila ci dà ragione, se solo pensiamo che in provincia di l’Aquila gli infortuni in edilizia sono passati da 700 nel 2010 a 377 nel 2015. Gli infortuni mortali sempre in edilizia da 5 a 1.  Questo progetto, dovuto alla lungimiranza di quanti credono nella formazione e prevenzione, ha prodotto effetti positivi su tutti coloro che hanno avuto il privilegio di impegnarsi nella sua attuazione, con l’abnegazione che solo chi crede in ciò che fa può profondere.

 

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