L’AQUILA: LA CARDIORADIOLOGIA DELL’OSPEDALE COMPIE 30 ANNI: DOMANI CONGRESSO INTERNAZIONALE CON SPECIALISTI DI FAMA DA LONDRA E AMSTERDAM

Il servizio del ‘san salvatore’ di diagnostica per immagini per il cuore, uno dei primi a essere attivato in Italia, è oggi l’unico in regione ad effettuare lo stress-test con risonanza magnetica per valutare eventuali interventi di angioplastica.

Circa 1.800 prestazioni l’anno, tra tac e risonanza, con un’alta percentuale di utenza da altre province d’Abruzzo (soprattutto della costa) nonché da Puglia e Marche.

30 anni fa, tra i pochissimi in Italia, l’ospedale di L’Aquila apriva la strada alla diagnostica per immagini applicata alle patologie del cuore, la moderna cardioradiologia. Un’esperienza che, nel corso degli anni, ha consentito al San Salvatore di acquisire e consolidare una posizione di grande rilevanza, ben oltre i confini regionali, sia per professionalità sia per tecnologie. In occasione del trentennale dell’avvio della cardioradiologia aquilana il capoluogo regionale ospiterà un congresso di respiro internazionale che richiamerà specialisti di fama,  provenienti da Londra e Amsterdam, oltreché i più prestigiosi studiosi d’Italia. L’importante appuntamento, dal titolo : “Dalle cardiomiopatie alla placca vulnerabile’,  è in programma all’Aquila, domani, venerdì 14 dicembre, all’hotel ‘La dimora del baco’. L’evento medico-scientifico, con tanti nomi di grido della disciplina, organizzato dal prof. Ernesto Di Cesare, direttore della cardioradiologia del San Salvatore e uno dei primi specialisti a praticare la disciplina in Italia nei primi anni 80, è un riconoscimento del ruolo e della qualità dell’ospedale aquilano nel settore.  L’ospedale San Salvatore, tra l’altro, è l’unico in regione in grado di eseguire lo stress-test con risonanza magnetica, necessario per effettuare una diagnosi tempestiva al fine di valutare  la necessità dell’intervento di angioplastica. La prestazione richiama utenti da altre province abruzzesi (soprattutto dalla costa) e anche da fuori Regione (Marche e Puglia), con circa 800 esami l’anno. Qualità assai elevata anche negli accertamenti compiuti tramite Tac, di cui l’Aquila dispone della versione più avanzata in Abruzzo, con oltre 1.000 prestazioni annue centrate sullo studio del cuore e delle sue arterie coronarie. Domani, 14 dicembre, a partire dalle 8.30, i lavori congressuali saranno aperti dal saluto del Manager della Asl, Rinaldo Tordera. Il congresso sarà dedicato alle diverse patologie cardiache (cardiomiopatie, cardiopatie ischemiche ecc.). Interverranno, tra gli altri, il prof. Carlo Masciocchi, direttore della radiologia universitaria dell’Aquila, Marco Francone, presidente della società italiana della cardioradiologia e Roberto Grassi presidente della società italiana radiologia medica.  Il giorno successivo al congresso, sabato 15 dicembre, alle ore 9.00, nell’aula ‘Passariello’ dell’ospedale di L’Aquila, si svolgerà un Certamen di cardioradiologia, competizione nazionale a cui parteciperanno 45 specializzandi provenienti da tutta Italia e che si concluderà con la premiazione dei più bravi.

 

 

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