L’AQUILA, XXI RASSEGNA di MUSICA ANTICA “I CONCERTI DI EUTERPE”

A L’Aquila dall’8 all’11 settembre si svolge la ventunesima edizione della Rassegna di Musica Antica “I Concerti di Euterpe”. Tre concerti con grandi interpreti della musica barocca.

 

L’AQUILA. Giunge alla ventunesima edizione la Rassegna di Musica Antica “I Concerti di Euterpeideata e promossa dall’Associazione Musicale Le Cantrici di Euterpe, e realizzata anche quest’anno insieme alla Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”.

Una finestra aperta sul mondo della musica antica eseguita con strumenti filologicamente ricostruiti, una rassegna riconosciuta a livello nazionale per l’alto livello qualitativo, in tre serate con inizio alle ore 21,15: venerdì 8 e domenica 10 settembre nella preziosa cornice dell’Oratorio di S. Giuseppe dei Minimi in via Roio e la serata finale, lunedì 11 settembre, all’Auditorium del Parco.

 

Il concerto di apertura l’8 settembre vedrà protagonista VivaBiancaLuna Biffi, cantante e strumentista che collabora con alcune fra le più importanti formazioni di musica antica europee. Dal 2007 si presenta anche in qualità di solista. A L’Aquila presenta il suo programma “Fermate il Passo”, concepito interamente per voce sola e viola d’arco sul repertorio delle frottole italiane.

 

La rassegna prosegue domenica 10 settembre con Le Cantrici di Euterpe dirette da Maria Antonietta Cignitti e Aquila Altera ensemble con il programma“Der Jahrmarkt – La Fiera Intrattenimenti musicali del Barocco europeo” dedicato a quella pratica di intrattenersi con spettacoli musicali e concerti privati che, dalla fine del secolo XVI si sviluppa presso le corti e le sedi nobiliari o di  alti prelati.

 

Il concerto di chiusura porta a L’Aquila l’ensemble I Bassifondi di Simone Vallerotonda, lunedì 11 settembre all’Auditorium del Parco con il programma “Alfabeto falso. Quando le lettere nascondono qualcosa”, un omaggio all’opera che ha rivoluzionato la prassi esecutiva per chitarra: la Nuova inventione d’intavolatura, per sonare li balletti sopra la chitarra spagniuola, pubblicata nel 1606 per mano di Girolamo Montesardo. I Bassifondi nascono da un’idea di Simone Vallerotonda, un ensemble con cui propone la musica per Liuto, Arciliuto, Tiorba e Chitarra con il basso continuo: Simone Vallerotonda tiorba, chitarre e direzione, Mirko Arnone colascione basso, Gabriele Miracle  percussioni.

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