LAUDAZI: A VASTO NESSUN RECUPERO DI TAVERNETTE E LOCALI ACCESSORI

Riceviamo e pubblichiamo. Abbiamo letto, con stupore, le festose esternazioni della amministrazione comunale di Vasto sull’avvenuto recepimento della L. R. 40/2017, cosiddetta legge “Del recupero delle tavernette e dei locali accessori”.

È bene precisare che il voto contrario de “Il Nuovo Faro” e di altri rappresentanti della minoranza consiliare è riferito al fatto che la applicazione proposta dalla amministrazione – in maniera superficiale ed inconcludente – rende, di fatto, totalmente inapplicabile la legge su tutto il territorio comunale.

Si badi bene che non stiamo parlando di zone fragili dal punto di vista ambientale o idrogeologico, dove il divieto di applicazione è corretto, ma stiamo parlando di tutto il territorio comunale nel quale, tra lacci e lacciuoli introdotti nella normativa nel comune di Vasto, non sarà possibile effettuare alcun intervento di recupero, come previsto dalla legge regionale.

Sono stati, infatti, esclusi tutti gli ambiti cittadini in cui sono abitualmente presenti le già esistenti “tavernette” che il legislatore regionale aveva consentito di poter recuperare e che, a Vasto, sono state escluse impedendo, fra l’altro, di ottenere interessanti contributi economici (circa 9.000 euro a tavernetta) che un comune, finanziariamente disastrato, avrebbe potuto utilizzare per migliorare le infrastrutture cittadine.

Prosegue, cioè, una impostazione amministrativa penalizzante che, non solo non consente di migliorare il tessuto urbano, ma che addirittura peggiora il rapporto tra il cittadino ed una amministrazione lontana dai bisogni e dalle necessità della gente.

“Il Nuovo Faro” è disponibile – se richiesto – ad indicare una rotta chiara per ribaltare questa patetica situazione.

 

 

Firmato

Edmondo Laudazi

Capogruppo consiliare de “Il Nuovo Faro” di Vasto

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