Lavoratori Casa Circondariale di Sulmona protestano: lavoriamo in situazioni molto gravi

Le OO.SS. della Casa Circondariale di Sulmona FP CGIL, CISL, UIL Sappe, Osapp e Sinappe, hanno diffuso una nota che pubblichiamo integralmente.

 

 

 

 

 

 

 

Al signor Provveditore
Lazio-Abruzzo-Molise
Al signor Direttore
Cr Sulmona
A tutto il personale
Cr Sulmona

Queste OOSS,
In occasione della ricorrenza della festa provinciale annuale della polizia penitenziaria,
che si è svolta presso l’Istituto di Sulmona, in segno di protesta viste le gravi condizioni
di lavoro a cui tutti gli operatori sono sottoposti, non hanno preso parte.
Riteniamo di non poter partecipare a una festa in particolar modo quando i diritti non
sono più garantiti, ferie arretrate, doppi turni, riposi non goduti e quando anche la
sicurezza stessa è in pericolo.
Riteniamo che il personale di polizia penitenziaria abbia poco da festeggiare. Abbiamo
più volte chiesto di rivedere l’organico in forza, totalmente insufficiente a far fronte
alle esigenze di sicurezza e trattamento che un istituto di questo tipo richiede.
Nessuno ci ascolta, anzi si continua a riorganizzare il lavoro con progetti che
abbassano il livello di sicurezza e comprimono ulteriormente i diritti dei lavoratori.
Inoltre, ancora oggi è non è stato convocato un tavolo di discussione inerente
l’apertura del nuovo padiglione detentiva.
Per questo noi non saremo con voi a festeggiare.
Chiediamo di affrontare tutti i problemi che da tempo affliggono questo istituto.
Distinti saluti.

Sulmona, 29 /05/2018
Le OOSS

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