L’opposizione: “Grande progetto per Celano che cambia? Siamo alle solite”

Celano. Dopo l’annuncio da parte del sindaco Settimio Santilli del progetto “Celano che cambia” che dovrebbe coinvolgere l’intera popolazione, i consiglieri di minoranza alzano la voce e denunciano scorrettezza, mancanza di rispetto e di coinvolgimento. 

I gruppi consiliari Celano Città Viva e Celano Solidale, nelle persone di Evelina Torrelli, Marianna Cantelmi, Antonio Del Corvo, Linda Rita Contestabile e Cesidio Piperni, hanno diffuso il seguente comunicato.

 

<<Solo qualche giorno fa, con un nostro comunicato stampa, in merito alla ormai nota “rivoluzione urbanistica”, chiedevamo al Sindaco Santilli di mettere in pratica il proposito di condividere anche con l’opposizione, oltre che con la città, questo grande progetto!

La risposta ottenuta è stato un attacco, urlato sulla stampa, che evidenzia il “nervosismo” della maggioranza e del Consigliere Piccone anche perché, a dir poco offensivo e fuori luogo, nella forma e nei contenuti!

Vorremmo ricordare alla coalizione “una Città da amare” che “I CINQUE DELL’AVEMMARIA” (come ci hanno definiti!), rappresentano, in consiglio comunale, il 50% degli elettori votanti nel 2015, mentre la maggioranza ne rappresenta soltanto il 33%: quindi confrontarsi correttamente e concretamente con le opposizioni significa rispettare oltre 3500 celanesi che ci hanno consentito di rappresentarli in consiglio!

Peraltro, il criticato “connubio” è avvenuto con “intenti assolutamente positivi” e si è concretizzato, nell’interesse della città e dei celanesi, in un appello finalizzato, non a porre in essere sterili polemiche o accuse personali fondate su vecchi rancori di qualcuno, bensì ad evidenziare la scorrettezza procedurale e legislativa nell’ amministrazione della “cosa pubblica”.

 

D’altronde che i progetti pubblicizzati nel passato non sono stati realizzati è un dato di fatto e, quindi, non comprendiamo dov’è il “falso” o la “denigrazione” e, tra l’altro, lascia alquanto perplessi che le responsabilità vengano addebitate ad altri (in questo caso ..i privati!) ed i meriti sono solo e soltanto di un solo consigliere!

Tanto meno falsa era la affermazione in campagna elettorale che il fotovoltaico avrebbe iniziato “a produrre effetti” dopo qualche anno e non il giorno dopo le elezioni, come è avvenuto!

Anzi, premesso che l’opposizione non ha mai ostacolato il fotovoltaico, sarebbe opportuno che l’Amministrazione spiegasse ai cittadini l’utilizzo dei milioni di euro che abbiamo già incassato e che non sono stati sufficienti ad evitare il ricorso a diversi milioni di euro di mutui, cioè di altri debiti per la citta! 

 

E veniamo al “grande progetto”. La discussione, richiamata dal consigliere Piccone, di “un mese fa” (21 agosto) in consiglio comunale, è stata tutt’altro che una discussione nel merito del “Masterplan”, tant’è che in sede di convocazione del consiglio ci era stato detto che non ci sarebbe stato “nulla da deliberare”; infatti detto incontro si è ridotto semplicemente alla proiezione di immagini, sinteticamente commentate da un Architetto milanese che si è riservato di essere più esauriente una volta acquisita tutta la documentazione necessaria!

Non solo; leggiamo che sono in corso “incontri con i tecnici, con le associazioni cittadine, oltre ad una tavola rotonda con sociologi, urbanisti, economisti che ci daranno il loro contributo per andare in consiglio comunale e aprire il confronto sulle linee guida.

 

Innanzitutto noi non siamo stati invitati ad alcun incontro tecnico o tavola rotonda!

Ma siamo sempre più sorpresi delle notizie che si accavallano!

Addirittura apprendiamo che, dopo la manifestazione del 30 settembre con la cittadinanza, dove verranno presentati i grandi progetti, dovremo tornare in Consiglio Comunale…per discutere le linee guida!  

Continuiamo a notare una certa confusione, la mancanza di programmazione e una equivoca comunicazione! Ribadiamo che, nel consiglio comunale del 12 settembre, la maggioranza ha già approvato i “grandi progetti” e senza confrontarsi con nessuno!

Peraltro, quando abbiamo avanzato l’esigenza di verificare altre priorità che riguardano i quartieri e i borghi di Celano, siamo stati letteralmente aggrediti e ci è stato ribadito che era in discussione solo L’IDEA dell’Amministrazione e che le altre questioni sarebbero state affrontate successivamente (e quando??)! 

A noi non interessa fare le “comparse” in passerella, o sterili polemiche e, ancora meno, confronti sul nulla in luoghi non istituzionali! Il nostro appello è rimasto assolutamente inascoltato e questa è la conferma che la maggioranza, da un lato, ci accusa di non essere propositivi, dall’altro, fa in modo di non ascoltarci! Dobbiamo andare alla manifestazione del 30 settembre… a fare cosa? Potremmo fare solo gli spettatori dell’esposizione di progetti gìà decisi ed approvati! 

Tutti i consiglieri comunali, anche quelli dell’opposizione, hanno un ruolo istituzionale e meritano rispetto, ma a Celano… è un’altra storia!

 

Evitiamo di soffermarci sugli “insulti” personali, gratuiti, incomprensibili e assolutamente infondati, e ribadiamo, invece la nostra volontà di incontrare come consiglieri, anche dopo il 30 settembre, gli amministratori al fine di avanzare le nostre proposte, oltre che sui “grandi interventi”, anche sulla necessità di dare risposte a tutte le altre esigenze della città e dei celanesi.

Speriamo che questa ennesima richiesta trovi un positivo riscontro e non venga liquidata con polemiche sterili e denigratorie, senza affrontare il vero problema! 

Celano non ha bisogno di protagonismi, ma di amministratori (di maggioranza e di minoranza) che, con consapevolezza e nel rispetto della legge e delle istituzioni, concretizzino un’idea di sviluppo della città che tenga conto delle esigenze di tutti.>>

 

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