M5S : IL DEPUTATO VACCA PRESENTA UN'INTERROGAZIONE SULLA CASA-ALBERGO EX INPDAP DI PESCARA

l’INPS offre ai pensionati ospitalità residenziale nella casa albergo di Monte Porzio Catone (Roma) e nella casa albergo La Pineta di Pescara garantendo vitto, alloggio, servizi comuni, assistenza sociale, medica, dietetica e infermieristica. L’ospitalità è a tempo indeterminato, ma può risolversi per dimissioni volontarie, per il venir meno dell’autosufficienza, per il mancato pagamento della quota di partecipazione. Alla casa albergo si accede per concorso pubblico annuale;

l’ospitalità residenziale nelle case albergo è riservata ai pensionati INPDAP iscritti al Fondo Credito e ai loro coniugi, i pensionati (e loro coniugi conviventi) di altri enti previdenziali o amministrazioni pubbliche iscritte al Fondo Credito e Attività Sociali per effetto del DM 45/2007;

gli ospiti partecipano alle spese con una retta mensile, fissata secondo le fasce Isee alle quali si appartiene. Indicativamente, la retta varia da un minimo di 550 € a un massimo di 1.000 € per il pensionato in camera singola, e da un minimo di 1.000 € a un massimo di 1.800 € per i coniugi in camera doppia (importi al 2011);

gli ospiti partecipano alle spese con una retta mensile, fissata secondo le fasce Isee alle quali si appartiene. Indicativamente, la retta varia da un minimo di 550 € a un massimo di 1.000 € per il pensionato in camera singola, e da un minimo di 1.000 € a un massimo di 1.800 € per i coniugi in camera doppia (importi al 2011);

periodicamente l’INPS attraverso un Bando di concorso per ospitalità nelle Case albergo di Monte Porzio Catone e Pescara dovrebbe assegnare i posti resisi disponibili;

le due case albergo dell’INPDAP si trovano a Pescara e a Monte Porzio Catone (Roma);

il 15 luglio 2016 sul quotidiano “Il Centro” viene pubblicata una notizia sulla casa albergo di Pescara. In particolare, secondo quanto riportato dalla stampa, se la retta mensile viene pagata anche con un solo giorno di ritardo, l’ospite viene sanzionato con una mora che va da 10 euro al giorno di penale fino a un massimo di 50 euro (che raddoppia, cento euro al giorno, nel caso di una coppia) a seconda della fascia di reddito e in base gli indicatori Isee. Le entità delle more vengono giudicate sproporzionate sia dalla stampa che dagli interroganti;

nel 2014 il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, rispondendo all’interrogazione 4/01491 dell’onorevole Melilla, affermava che nella casa di soggiorno di Pescara «La Pineta» erano presenti 104 ospiti, i quali costituivano la quasi totalità dei soggiornanti che la struttura era in grado di ospitare;

se il Ministro interrogato non ritenga opportuno adottare iniziative con l’obiettivo di contenere l’importo delle penali, comminate per i ritardi delle rette, a carico dei pensionati;

se attualmente nella casa albergo di Pescara tutti i posti disponibili siano utilizzati per ospitare i pensionati che ne fanno richiesta.

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