Marsca.L’estate ha il gusto del calcio: 18 bambini scelgono lo sport all’aria aperta per combattere le corse in città

Zero televisione, poco o per nulla XBox, ma tanto rumore di corse e di camminate con i piedi infilati nelle scarpe da ginnastica. È partito l’11 luglio scorso, il Summer Camp di Celano, terza edizione. Un campo molto più che estivo organizzato da una coppia di realtà educative marsicane, quali la società Plus Ultra di Trasacco e la Celano F.C. Marsica. Gli organizzatori: «Per una settimana, ci saranno solo loro al centro del mondo, ossia i desideri d’avventura più pionieristici dei nostri figli».

 

18 mini pirati sulla nave da crociera della socialità. Buttare all’aria tutti i rumori metallici di una quotidianità fin troppo stretta per far del campo da calcio in erba l’unico orizzonte possibile e immaginabile. Il Celano Summer Camp 2016, di per sé, non è una novità marsicana, ma risulta essere, oramai, un’originalità saputa e conosciuta nel territorio per la sua immensa importanza data all’aria sana dell’estate. Chiusi nei cassetti, rimarranno, quindi, per almeno una settimana di tempo, a partire dall’11 luglio, smartphone, touchscreen e whatsapp: fra le pareti di cemento dello Stadio da Calcio ‘Fabio Piccone’ di Celano, si metterà, di fatti, in moto la vita alla sua prima battuta di felicità. «Il Celano Summer Camp è un esperimento di avventura, autostima e sport sano, mescolato alla merenda dei campioni», scherza Loreto Ciaccia, responsabile per la Celano F.C. Marsica, assieme alla Plus Ultra Trasacco, dell’organizzazione tecnica del Campo estivo di quest’anno, giunto alla sua terza edizione.

 

Una settimana di full immersion in tante mini-avventure esplorative a misura di bimbo: predominante sarà, comunque, il pallone da calcio, ma anche, in accompagno, l’attività del nuoto, i giochi all’aria aperta e la condivisione delle stanze fra coetanei, come in un’unica, vera e grande famiglia di affetti. «18 bambini hanno deciso di imbarcarsi sulla nave della sperimentazione divertente, dando seguito ad un’esperienza che si configurerà, per loro, come un grande bagaglio di crescita personale. Noi istruttori (in tutto 6 Ndr.) puntiamo, di fatti, ad accrescere la loro consapevolezza nei confronti di ciò che li circonda e la loro maturità nello stare insieme agli altri, anche grazie alla presenza-guida di una psicologa, di nome Sara Di Salvatore. – afferma lo staff – La Plus Ultra Trasacco, ad esempio, di cui la colonna portante è l’allenatore Cristian Di Salvatore, ha sempre avuto un occhio di riguardo per l’armonia del calcio posta a contatto con le speranze genuine dei nostri ragazzi». Anche se, il Summer Camp, non sarà solo calcio: escursioni in montagna, lezioni di tennis fra una risata ed un’altra e, per chi vorrà, anche un mini corso intensivo di lingua inglese. Il Summer Camp, quindi, è un’esperienza quadrangolare, che riassume in sé, in un’unica settimana di attività, tutti i lati più vivi dell’estate. «Di sera, inoltre, vi sarà anche l’animazione. Ovviamente, il cuore pulsante del Summer Camp, sarà, comunque, lo sport del calcio, in quanto la maggioranza delle attività per i più piccoli si svolgerà nello Stadio di Celano. Un grazie particolare va, a tal proposito, all’Amministrazione, guidata dal sindaco Settimio Santilli, che ha aperto alle nostre idee le porte del suo sostegno per quest’avventura in formato mini e, senza dubbio, anche alla Celano F.C. Marsica, pietra angolare dello sport di casa nostra».

 

La sfida, quando si ha a che fare con una ciurma di ‘persone’ in crescita, quali i bambini, molto spesso, cade sulla pagina dell’educazione: «dare delle linee guida, ai giovani, significa, innanzitutto – afferma Pasquale Carusi, voce di Plus Ultra Trasacco – fare un patto con la loro fiducia. Per una settimana di fila, i nostri ragazzi dormiranno con i loro compagni di gioco nelle stesse camere, aiuteranno i grandi a cucinare i pasti che mangeranno e daranno spago anche a qualche faccenda domestica: un vero campo estivo didattico, insomma, ma con l’aggiunta dell’amore per il pallone! C’è, infine, una qualità su tutte, che noi istruttori cerchiamo di dimostrare attraverso proprio la sperimentazione del Summer Camp, ossia quella di far capire ai ragazzi che contare sulle proprie forze, a volte, significa conquistare il sorriso più bello del giorno che si trascorre insieme». Oggi, la più piccola generazione di sportivi marsicani si sta man mano riappropriando, anche grazie al Summer Camp, del gioco maturato sul prato d’erba, osservando, nell’ottica dello sport, non solo il senso di un agonismo in cui si deve per forza vincere. Lo sport, infatti, nel Summer Camp, diventa anche e soprattutto una ‘scusa’ allegra per vedersi tra amici e con gli amici: è una lancia spezzata nei confronti della solarità. Lo staff, composto anche da Ardita Caroso, animatrice, da Tonino Ciciotti, il Mister dei Portieri e da Pietro Morgante, collaboratore, ha scelto, quindi, per una settimana intensiva, di dedicarsi in tutto e per tutto alle new entry della vita, i giovani atleti di oggi. Non si è mai troppo grandi per credere nelle promesse delle avventure.

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