Meteo. Dopo l’entrata di due sistemi nuvolosi, tiepido Sole, nebbie e qualche gelata. L’Inverno inizierà a porre le sue basi?

Meteo. Le anomalie positive di pressione atmosferica e temperatura registrate in prossimità del Circolo Polare Artico potrebbero essere la causa di un’espansione più permanente dell’Anticiclone Subtropicale in area euro-mediterranea, responsabile della cosiddetta Estate di San Martino, la quale quest’anno ha rispettato le sue caratteristiche. Tuttavia la struttura di alta pressione sta invecchiando e si sta indebolendo sotto la spinta del graduale indebolimento della corrente a getto, segno premonitore di un Vortice Polare più vulnerabile rispetto all’anno passato e quindi con più probabilità che le masse d’aria veramente molto fredda non rimangano emarginate in prossimità del Circolo Polare Artico e raggiungano le nostre medie latitudini, in concomitanza con l’entrata dell’Inverno astronomico che avverrà il primo Dicembre, mentre il Solstizio d’Inverno quest’anno e nell’avvenire cadrà nel giorno di Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia, ossia il 21 Dicembre alle ore 10. Per quanto il Vortice Polare possa rivelarsi leggermente più debole rispetto al relativamente mite Inverno 2019-2020, comunque non mollerà spesso le sue redini almeno per gli ultimi mesi del 2020. Dunque il restante Novembre continuerà ad essere in balìa tra l’alta pressione e il passaggio di fugaci e per lo più modeste perturbazioni atlantiche con anche masse d’aria più fredda di origine polare-marittima. La prossima settimana sarà all’insegna della nuvolosità variabile e delle piogge autunnali. Se la parte iniziale della settimana che viene vedrà condizioni meteorologiche variabili sulla nostra regione Abruzzo, il corso della metà della settimana sarà all’insegna di un miglioramento del tempo con qualche nebbia del primo mattino nelle aree vallive e freddo della notte e del primo mattino che consentirà qualche prima e debole brinata; quest’ultima avverrà in seguito ad infiltrazioni più fredde artiche dalle aree balcaniche. L’alta pressione, seppur con il suo essere affievolita dall’irraggiamento notturno che acuirà le inversione termiche e le nebbie a volte persistenti in valli e pianure, potrebbe accompagnarci anche per quanto riguarda il mese di Dicembre, ipotesi inattendibile e tutta da valutare perché non verrebbero ad essere esenti brevi irruzioni fredde e instabili artico-marittime, a causa del moderato abbassamento del Jet Stream Polare che potrebbe imbiancare ogni tanto Alpi e Appennini; dinamicità tipica delle stagioni più fredde dell’anno: Autunno e Inverno. Ne torneremo a parlare nei prossimi aggiornamenti meteo.

Grazie.

rc

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