Miss Lilt 2016. Parla Melissa Marchetti, vincitrice 2015

Il trono attende la sua nuova regina sociale. Melissa Marchetti: «Con la Lilt, un’avventura bellissima» 

Un anno fa, è avvenuta la prima elezione di Miss Lilt L’Aquila 2015. La romana Melissa Marchetti è stata, in assoluto, la prima reginetta di bellezza dal cuore sociale. Oggi, la battaglia per diradare il buio dell’informazione sulla macchia nero del Tumore continua. Si attende l’erede del fiocco rosa, la nuova Miss Lilt L’Aquila 2016.

 

Corona e scettro, nella storia delle regine delle grandi epoche passate, non sono mai stati così ricchi di senso e di virtù. All’orizzonte degli eventi della Marsica, si odora, di nuovo, il profumo della salute al fianco delle donne. Melissa Marchetti, giovane ragazza romana, studiosa di Scienze Infermieristiche ed attuale Miss Lilt L’Aquila 2015 è tornata a mettere piede nella città avezzanese per promuovere la seconda edizione dell’unico concorso di bellezza femminile, su panorama nazionale, che pone al servizio della causa sanitaria, la perfezione della donna nella forma e nella mente.
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Bellezza invoca bellezza, quindi. La seconda edizione dell’incoronazione di ‘Miss Lilt L’Aquila’ è nuovamente realizzata dal fotografo abruzzese Antonio Oddi, suo ideatore primo, e sostenuta fortemente dal presidente della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori della Provincia di L’Aquila, Antonio Addari, medico chirurgo e senologo. Il concorso di bellezza punta a ripulire il pensiero dilagante femminile sul fatto che il tumore al seno non si possa prevenire e, quindi, curare per tempo. Melissa Marchetti è stata eletta ‘Miss Lilt L’Aquila 2015’ lo scorso 3 luglio, ad Avezzano, in una notte totalmente dedicata alla divulgazione dei metodi e dei precetti necessari per attuare, in maniera precisa e soprattutto puntuale, l’abitudine della prevenzione contro il carcinoma mammario, definito l’attuale big killer delle donne. «Un’esperienza meravigliosa, attraversata con tanta costanza e tanta maturità. – afferma col senno del poi, Melissa – I miei studi da infermiera mi hanno portato sin da subito a conoscere da vicino il dramma delle donne malate di tumore alla mammella. La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori della Provincia di L’Aquila ha istituito un concorso puro, votato alla solidarietà femminile e, soprattutto, ripulito da ogni scopo di lucro. Come ‘Miss Lilt L’Aquila 2015’ ho potuto aiutare moralmente le mie coetanee ad avvicinarsi sempre di più alla pratica della prevenzione e ad effettuare, in questo modo, vari screening gratuiti che, per giunta, è possibile espletare anche nei 400 ambulatori provinciali che l’associazione detiene in Italia».

 

L’augurio sussurrato alla prossima ‘Miss Lilt L’Aquila’ è solamente quello intriso di responsabilità del cuore e di presa di coscienza della mente. «La Lilt è un’armatura bianca, – dice Melissa – e come tale è posta al servizio della causa generale della 1salute da tutelare. La Miss che difende dal tumore, questa immagine così ricca e forte di femminilità ma, al contempo, di virilità nel combattimento spirituale, è nata, lo scorso anno, proprio per spronare tutte le campagne ‘rosa’ che la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori annualmente snocciola, ai fini di una sempre più viva informazione, divulgata a favore delle donne e relativa al ‘battere per tempo’ il tumore». Sul campo, proprio la Lilt si barda delle nuove tecnologie di diagnostica di Imaging, sempre più precise e sofisticate, le quali consentono di individuare per tempo le lesioni, già in fase iniziale. In questi casi, la probabilità di guarigione supera di molto il 90%. «Essere ‘Miss Lilt L’Aquila’, anche se solo per un anno, ha significato molto, soprattutto per il mio ‘essere donna’ e per il mio ‘sentirmi donna’ dentro prima che fuori. Credo che ognuna di noi dovrebbe, a questo punto – conclude Melissa – sancire un patto di fiducia con sé stessa e dirsi, internamente, di volersi bene a tal punto da mantenersi in salute fisica e mentale e da sottoporsi, periodicamente, ad un costante controllo sanitario. L’8 luglio, ad Avezzano, verrà eletta la mia erede di corona e di fascia. Spero solamente che la nuova ‘Miss Lilt L’Aquila’ sappia essere una regina di cuori, ma di quelli prettamente femminili, che ella, con il suo sorriso, testimonia e rappresenta».

 

 

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