Non basta un grande Avezzano: il Cesena si impone 2-1. Caos dopo la partita

Al Dei Marsi prova sontuosa dei biancoverdi di Giampaolo contro la corazzata romagnola. I bianconeri passano per 2-1 grazie alle reti di Ricciardo e Tortori. Clima rovente tra le tifoserie, scene di guerriglia urbana al termine della partita.

Non è bastato un grande Avezzano per avere la meglio sul quotatissimo Cesena, ripartito dalla Serie D dopo un’estate bollente che ha portato al fallimento della precedente gestione societaria. I biancoverdi hanno dominato per larghi tratti una partita in cui i romagnoli hanno concretizzato al meglio le poche occasioni avute sfruttando le grandi qualità offensive a disposizione. Ad accompagnare l’ottima prova dell’undici di Federico Giampaolo uno Stadio dei Marsi gremito che ha vissuto attimi di tensione a causa del clima rovente instaurato tra le due tifoserie. Il tutto è sfociato nei disordini del post partita tra gli ultras cesenati e le forze dell’ordine che presidiavano lo Stadio dei Marsi.

Il Cesena la sblocca subito, l’Avezzano fa la partita – All’alba della stagione del centenario, un bagno di folla ha accolto la nuova Avezzano di mister Giampaolo per l’attesissima prima giornata di campionato. Il tecnico biancoverde conferma nove undicesimi della formazione tipo della scorsa stagione, con gli innesti dei baby Schirone e Di Paolo a completare il consolidato 4-2-3-1, con Dos Santos al centro dell’attacco supportato da Cerone, D’Eramo e Pellecchia. Disposizione a specchio per il Cesena di Angelini, che lancia dal primo minuto il bomber Ricciardo con Alessandro alle sue spalle ed un centrocampo di sostanza con l’esperto duo Biondini-De Feudis. Il primo sussulto del match arriva dai piedi di Bisegna che calcia una punizione dalla trequarti tra le braccia di Sarini. Dopo quattro minuti il Cesena la sblocca: corner dalla destra insidioso e zampata di Ricciardo che fulmina Fanti. La reazione dell’Avezzano si fa attendere e i bianconeri vanno vicini al raddoppio con un tiro di Campagna che lambisce l’incrocio dei pali.

Col passare dei minuti i biancoverdi si svegliano ed iniziano a schiacciare il Cesena. Al 13′ Pellecchia mette giù un pallone dalla sinistra e tenta il pallonetto con esito infelice. Trecento secondi più tardi l’esterno pugliese mette al centro per D’Eramo che viene murato dalla retroguardia ospite. Ci prova anche Cerone tre minuti più tardi ma il suo tiro dal limite è facile preda di Sarini. Al 23′ giocata di alta scuola di D’Eramo per l’accorrente Pellecchia che strozza il tiro a lato. Il forcing dell’Avezzano si attenua e il Cesena inizia a gestire il risultato. Nel finale di tempo, però, arriva un’altra nitida occasione per i padroni di casa con Dos Santos che spreca un cross teso di Pellecchia dall’out di destra. Si va al riposo con il Cesena avanti.

Menna impatta, Tortori la chiude – I secondi quarantacinque minuti di gioco si aprono con l’Avezzano in avanti a caccia del meritato pareggio. Al 5′ Dos Santos non concretizza la solita giocata illuminante di Pellecchia. Il Cesena si chiude a riccio e Giampaolo corre ai ripari inserendo Alessandro e Bianciardi per Di Paolo e Dos Santos rimpiazzando Fanti con l’under Francabandiera. Il Cesena si riaffaccia nell’area biancoverde con Tola che conclude debolmente tra le braccia del portiere neoentrato. Al 16′ stacco di Menna da calcio d’angolo ma Serini è miracolo e manda la sfera sopra la traversa. Per il capitano biancoverde è la prova generale per il gol del pareggio che arriva al 29′ su pennellata di Cerone. 1 a 1 tra gli applausi del Dei Marsi.

Dopo la rete biancoverde si aprono i cancelli della Curva Nord e del settore ospiti con annesso rischio di invasione di campo; l’arbitro Vergaro sospende l’incontro per otto minuti in attesa che la situazione si stabilizzi del tutto. Alla ripresa Avezzano ancora pericoloso con Alessandro che si libera splendidamente ma calcia da posizione defilata anziché servire i compagni al centro dell’area. Al 41′ la doccia fredda: contropiede del Cesena che mette il nuovo entrato Tortori solo davanti a Francabandiera per il sigillo del 2 a 1. Per l’Avezzano è troppo tardi.

Post partita rovente – Partita accesa sia in campo che sugli spalti. Le due tifoserie hanno cercato il contatto già prima del fischio d’inizio. Nel post partita la situazione è esplosa. I tifosi cesenati (trattenuti all’interno del Dei Marsi per attendere il deflusso da parte dei sostenitori di casa) hanno creato disordini all’esterno dello stadio entrando in contatto con le forze di Polizia che presidiavano l’impianto. Gli scontri si sono svolti nel piazzale antistante la Chiesa di San Giovanni. Dalle prime informazioni sembra che un tifoso del Cesena sia rimasto ferito. La Polizia ha sparato dei lacrimogeni per respingere la carica degli ultras bianconeri. Nella zona interessata traffico in tilt e locali chiusi a completare un quadro di ordinaria follia.

AVEZZANO: Fanti (dal 9’st Francabandiera), M.Besana (dal 36’st Puglielli), Schirone, Bisegna, Menna, Sbardella, D’Eramo, Di Paolo (dal 9’st Bianciardi), Dos Santos (dal 9’st Alessandro), Cerone, Pellecchia. Allenatore Giampaolo

CESENA: Sarini, Valeri (dal 21’st Poggi), Cola, De Feudis, Biondini, Ricciardo (dal 37’st Cappellini), Alessandro (dal 36′ st Tortori), Tola, Ciofi, Benassi (dal 1’st Zamagni), Campagna (dal 28’st Casadei). Allenatore Angelini

Arbitro: Sig. Giorgio Vergaro di Bari (Signore di Venosa – Dell’Orco di Policoro)

Marcatori: Ricciardo (C) al 7’pt, Menna (A) al 29’st, Tortori (C) al 41’st

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