OPERATORI SANITARI ITALIANI CANDIDATI AL PREMIO NOBEL PER LA PACE. LA REGIONE ABRUZZO NE LICENZIA 64 A PESCARA

I 64 Oss hanno affrontato la pandemia del coronavirus sin dai primi giorni effettuando turni di lavoro massacranti e vivendo nel terrore di essere contagiati. Hanno svolto il loro lavoro con dedizione e professionalità come tanti altri loro colleghi al punto che l’operatore sanitario italiano sarà candidato al premio Nobel per la Pace. Mentre tutti riconoscono il valore del lavoro svolto dagli operatori sanitari italiani, la regione Abruzzo ha ben pensato di non rinnovare il contratto a 64 di questi eroi. La comunicazione del mancato rinnovo del contratto è giunta per email poche ore prima della festa dei lavoratori del primo Maggio.

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