Ortigia-Bugnara, ad un passo dalla gloria. Intervista doppia a D’Agostino e Di Fiore

Domani si decide tutto. Il campionato di Seconda categoria, girone B, ha visto due squadre condividere, al termine del calendario, la prima piazza. E così, sul neutro di Luco dei Marsi, si deciderà chi, tra Ortigia e Bugnara, guadagnerà direttamente la promozione in Prima e chi, invece, dovrà giocarsi le sue chances nella fase playoff.

Due squadre uguali ed opposte, che hanno acciuffato la vetta con carattere e determinazione e che, forse, non erano tra le favorite ad inizio campionato.

Al “Comunale” sarà presente il pubblico delle grandi occasioni e noi di MarsicaSportiva.it, dopo aver intervistato la settimana scorsa i due allenatori, abbiamo posto quest’oggi delle domande a due dirigenti di spicco, rispettivamente Mario D’Agostino per l’Ortigia e Paolo Di Fiore per il Bugnara.

 

Domenica vi giocherete l’accesso diretto in Pima categoria. Avreste pensato, 8 mesi fa, che questo sarebbe potuto accadere, oppure vi aspettavate solamente di poter giocare un buon campionato, ma di non poter lottare certamente per la prima posizione?

Di Fiore: Con la premessa che ho sempre saputo che i giocatori del Bugnara non hanno limiti, sinceramente a inizio stagione non mi aspettavo di arrivare a fine aprile a giocarmi lo spareggio per il primo posto in campionato. Ora ci siamo e dobbiamo provare a vincere!
Comunque sin da ora posso tranquillamente affermare che la stagione e’ altamente positiva!

D’Agostino: Grande merito va a mio fratello (D’Agostino Matteo ndr) e al presidente. Gli unici che probabilmente credevano davvero alla vittoria del campionato. Va detto, però, che i ragazzi si sono fatti da subito coinvolgere in questo progetto ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Personalmente pensavo che avremmo lottato per i play off ma man mano che passavano le giornate mi rendevo conto che l’impresa poteva essere realizzata.

 

Che partita sarà quella di domani?

Di Fiore: Sarà sicuramente una partita bellissima da giocare, una partita che probabilmente sara’ risolta da episodi… dobbiamo scendere in campo tranquilli ma con la giusta concentrazione e carica agonistica!

D’Agostino:  È una finale. Me la immagino tesa, calcisticamente cattiva. Ortigia e Bugnara sono le squadre che si assomigliano di più. Hanno un cuore grande e non mollano mai. Loro sono i favoriti, hanno dalla loro l’esperienza di grandi giocatori che potrebbero militare in ben altre categorie. Sono anni che stazionano nelle zone alte della classifica e sentiranno tutta la pressione di doverla vincere per forza. Noi siamo una squadra umile, concreta e fattiva. Andremo lì con la testa sgombera da ogni preoccupazione e da ogni ansia. Ce la giocheremo con serenità consapevoli delle nostre possibilità.

 

La finale si giocherà a Luco dei Marsi. Potrebbe essere un vantaggio per l’Ortigia ed uno svantaggio per il Bugnara? Vi aspettavate un’assegnazione diversa?

Di Fiore: Che dire… come “campo neutro” chiunque si sarebbe aspettato altro. Al tempo stesso per quanto mi riguarda un campo vale l’altro, in campo si gioca 11 contro 11 che sia nella Marsica o nella Valle Peligna. Chi lo sa, magari giocare nella Marsica ci darà una spinta ulteriore…

D’Agostino: Esprimo moderata soddisfazione per la scelta dell’impianto di gioco del Comunale di Luco dei Marsi. Per moderata soddisfazione s’intenda il gradimento per la struttura nel suo complesso. Va sottolineato, però, che il sottoscritto ha dato piena disponibilità alla federazione di giocare come, dove e quando avrebbero deciso loro. La voglia di disputare questa finale è tantissima, per noi non fa nessuna differenza il posto. Avremmo potuto giocarla anche sulla luna. Perché l’Ortigia dovrebbe trarne un vantaggio ed il Bugnara uno svantaggio?

 

Andrete con le squadre al completo oppure ci sono delle defezioni? 

Di Fiore: Squadra al completo, rientrano Casasanta e Coccovilli dalle squalifiche, Traficante probabilmente sarà a disposizione dopo l’infortunio muscolare rimediato nella trasferta proprio a Luco contro il Deportivo. Verrà valutato oggi e domani ma siamo fiduciosi.

D’Agostino: Premetto che nell’unicità dell’occasione, l’Ortigia aveva avanzato formale richiesta di poter schierare la panchina lunga – lasciando ovviamente invariato il numero delle sostituzioni –  non tanto per avere un maggiore ventaglio di scelte ma per far partecipare, a quella che comunque sarà una giornata di festa, tutti i calciatori che quest’anno con ogni condizione climatica si sono allenati con spirito di sacrificio ed abnegazione. Ho inteso il calcio come sport di squadra e sarebbe stato bello viverla tutti assieme. Tornando a bomba alla domanda, abbiamo sicuramente fuori Giovanni Raglione e stiamo provando a recuperare alcuni giocatori che verosimilmente non ce la faranno ad essere dei nostri. Chi scenderà in campo lo farà anche per Giovanni e gli altri!

 

Cosa vi sentite di dire alla vostra gente?

Di Fiore:  Nulla in particolare, al cuor non si comanda! Mi aspetto tante persone ad occupare il settore a noi riservato, fino ad oggi ci hanno sempre sostenuto e supportato, sono sicuro che succederà anche domenica.

D’Agostino: I nostri simpatizzanti vanno solo ringraziati. Sempre presenti e vicini alla squadra. Domenica la vivano comunque vada come una giornata di festa, sono sicuro che riempiranno le tribune di colore e calore.

 

 

Che vinca il migliore quindi, e buono spettacolo a tutti i supporters.

 

 

D.D.N.

 

Fonte MarsicaSportiva.it

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