Pescara – Disinquinamento del fiume Pescara: al via lavori per eliminare criticità riscontrate su via Gran Sasso e via Raiale

Non si ferma il fronte operativo dell’Amministrazione Comunale per combattere l’inquinamento del fiume. Oggi durante la conferenza stampa convocata dal sindaco Marco Alessandrini si è fatto il punto sia sull’attività svolta che su quella che partirà a breve a fronte del monitoraggio inedito e operativo da settembre 2015 con Capitaneria e Arta e a seguito degli esiti di nuovi controlli sugli scarichi attivati con l’ausilio della Polizia Municipale che ha fatto i rilevamenti sull’asta fluviale.

 

“Questa conferenza vale a rendere il più visibile possibile il lavoro grande volto a monitorare e mappare gli scarichi civili che eistono nel tratto cittadino – dice il sindaco Marco Alessandrini – Ma è solo parte di un altrettanto grande lavoro che stiamo facendo: perché a fianco agli scarichi civili stiamo individuando anche quelli industriali per dare una risposta completa al problema e attivare tutto l’attivabile per non compromettere la stagione balneare. Un metodo di azione che si basa sulla conoscenza della situazione, che mai è stata mappata, approfondita e scandagliata come stiamo facendo noi oggi, con la consapevolezza che la Procura sta facendo analogo lavoro e il Comune sarà di supporto e collaborazione anche con queste attività in corso.

Sin dal mese scorso abbiamo richiesto all’Arta l’invio dei dati analitici sui depuratori da Popoli alla foce, questo per capire dove sono i problemi e attivare i controlli. Così oggi possiamo dire che il depuratore di Pescara funziona meglio di altri, consapevoli che dobbiamo lavorare, lo facciamo con la Regione Abruzzo che ha destinato allo scopo fondi per oltre 30 milioni di euro di cui una considerevole quota verrà a Pescara.

Non basta: abbiamo necessità di confrontarci con il sistema territoriale e lo abbiamo fatto con gli enti, come la Provincia e i Comuni che si affacciano sul corso del fiume: è di ieri l’incontro svoltosi in Provincia proprio per svolgere attività di raccordo delle Polizie locali con la Polizia Provinciale con cui abbiamo aperto un percorso volto alla formazione degli agenti per attività di contrasto rispetto agli scarichi abusivi, percorso che a Pescara ha già dato i suoi frutti. Infatti la Polizia Municipale ha svolto a fine febbraio, in data 24, una serie di campionamenti in due sezioni sensibili: all’altezza di via Gran Sasso, altezza Ponte Nuovo e su via Raiale dove abbiamo riscontrato criticità elevatissime, al punto da attivare due conferenze di servizio con ACA. La prima servirà a far partire già lunedì prossimo i lavori per la realizzazione di una vasca di sollevamento dove raccogliere subito i reflui che provengono dalla condotta di via Gran Sasso e trasportarli al depuratore finché i lavori del Dk15 arriveranno a quell’altezza e li convoglieranno direttamente. All’altra conferenza di servizio istruttoria, convocata oggi per via Raiale, abbiamo invitato Regione, Provincia, Consorzio industriale, Confindustria, Arta e Comune di San Giovanni Teatino perché gli scarichi rilevati sono portatori di valori altissimi e devono andare al più presto al depuratore, gli interventi sono sostenibili sia per tempi che per risorse. Parliamo di situazioni lasciate immutate per anni, di cui questa Amministrazione si sta facendo carico perché vogliamo dare un segnale mai dato prima, non solo interesse, ma volontà di risolvere i problemi di inquinamento ambientale di cui soffre il fiume e che si ripercuotono su un nostro elemento naturale ed economico, il mare. E’ un’attività di controlli, quella avviata, che ha già prodotto anche qualche influenza su chi inquina, i valori che abbiamo rilevato sul fiume si stanno abbassando, segno forse che sapendo che adesso c’è qualcuno che guarda e sanziona chi scarica non lo fa più”.

 

“Abbiamo posto attenzione ai corsi d’acqua e fatto una risalita sia lungo fiume per individuare tutti gli eventuali scarichi che vi si immettono – aggiunge il vice sindaco Enzo Del Vecchio – Abbiamo aggiunto al nostro anche il lavoro fatto con altri enti, come Regione, Università e Genio Civile, messo su carta i punti di criticità e abbiamo messo in cantiere gli interventi. A bersaglio c’è asta fluviale, lo abbiamo fatto dallo scorso anno con la convenzione e poi, venuti a conoscenza di una pesante forma di inquinamento abbiamo risalito il fiume e lì abbiamo scoperto dei valori impressionanti e il sindaco ha convocato una conferenza di servizi per eliminare il problema. Fiume, scarichi, fosse Imhof e canali di scolo: grazie al lavoro di manutenzione del Genio Civile su Fosso Grande possiamo dire che in base ad un campionamento fatto gli scarichi individuati non danno valori enormi e non di natura batteriologica, per approfondire abbiamo attivato anche un campionamento chimico di cui non abbiamo ancora i risultati. L’azione fatta ha messo in evidenza criticità importanti che rimosse ci fanno guardare con una punta di ottimismo alla prossima stagione balneare. Un’azione, come detto, che non ha precedenti, partita dal Comune che ha sollevato il coperchio e contribuito ad aprire una pagina nuova anche da parte della Regione, che per la prima volta ha attivato progetti e risorse che non erano mai state mossi prima”.

 

 

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