Pescara, piste ciclabili: pronto tracciato rosso che attraversa via d’Annunzio

Civitarese: “Puntiamo sulla mobilità sostenibile per riorganizzare la viabilità cittadina”

Dopo quello azzurro di Via Regina Margherita e di Via De Gasperi, arriva il Bike Red Carpet di via D’Annunzio. La riqualificazione cromatica delle piste ciclabili a Pescara procede ora su uno degli assi più lunghi di attraversamento della città, dove l’itinerario esistente è stato reso più evidente percepito dai potenziali fruitori a due ruote, al fine di evitare che molti continuino a usare la strada e che la pista ciclabile sia invece utilizzata impropriamente da pedoni o automobilisti che, confidando nell’ampiezza dello spazio ciclopedonale, vi stazionano anche in sosta.

 

“Puntiamo alla definizione di comparti ciclabili che fanno parte di circuiti cromatici nati per aiutare gli utenti a seguire i percorsi cittadini – afferma l’assessore alla mobilità Stefano Civitarese Matteucci – e che rendono più visibili gli itinerari a tutti i fruitori della strada, sia pedoni, che ciclisti, o automobilisti, in modo che sia semplice capire quale sia lo spazio a ciascuno riservato. Ci vorrà del tempo, ma siamo convinti che l’individuazione cromatica e degli usi possa dare una mano a garantire comportamenti più corretti e più sicuri per tutti, come accade in tante città europee”.

“Stiamo lavorando – prosegue –  in modo celere per avviare una nuova politica della mobilità, in cui il percorso ciclabile ha un ruolo strategico: parliamo di piani già finanziati, come quello recente della riqualificazione delle periferie, ma anche dei redigendi piani PUMS e PGTU, per l’area vasta e per il traffico urbano e poi anche ambiti progettuali su bandi nazionali ed europei su cui l’Amministrazione sta puntando decisamente, tutto questo costituisce il nostro attuale fronte di lavoro”. Una città ciclabile, in cui i cittadini preferiscano le 2 alle 4 ruote.

“Tale impegno – spiega l’Assessore Matteucci – punta a garantire alla città una reale connotazione di sostenibilità, che poi si traduce in qualità non solo dei trasporti, degli spazi e dell’urbanistica, ma anche degli ambienti sociali, commerciali e sanitari, determinando ricadute positive sul fronte economico e sull’indotto collegato. Il progetto “Bici-in-rete”, a cui il settore Lavori Pubblici sta alacremente lavorando, già oggetto di processi partecipati, avrà presto nuovi momenti concreti di attuazione, a partire dal centro città per collegarsi “in rete” a nuovi assi ciclabili in corso di realizzazione, come il “corridoio verde”, in corso di realizzazione nella zona San Donato”.

Redazione

 

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