Playoff Eccellenza, addio Paterno. Francavilla si impone a valanga

Domenica amarissima per il Paterno nella semifinale dei playoff di Eccellenza. Allo Stadio Corvi di Canistro, i nerazzurri sono stati travolti per 4 a 1 dal Francavilla, che aveva chiuso la regular season al quarto posto, proprio alle spalle dei marsicani. Sotto dopo 18 minuti a causa del gol di Petrone, gli uomini di Lucarelli hanno trovato il pari al 23′ con Leccese per poi crollare sotto i colpi dei giallorossi, nuovamente in vantaggio con Di Giovanni al 40′ e travolgenti nella ripresa grazie alle reti di Galli al 28′ e dell’ex Miccichè al 50′. Ad incidere sul pesante passivo rimediato dal Paterno è stata l’espulsione del difensore Di Stefano al 20′ del secondo tempo, bissata dal rosso sventolato a Vitale nel secondo dei cinque minuti di recupero. Per il Francavilla si aprono le porte della finale contro l’Alba Adriatica. Al Paterno resta l’amarezza per aver gettato al vento troppe occasioni per compiere il salto definitivo verso la Serie D.

Francavilla costretto a vincere, Paterno spregiudicato – Semifinale playoff che vede il Paterno giocare con due risultati a disposizione, in virtù del miglior piazzamento ottenuto nella stagione regolare. Francavilla, dunque, costretto a vincere per accedere alla finale regionale. Nonostante la situazione di vantaggio, Alessandro Lucarelli schiera i suoi con il consueto 4-2-4, con Puglia e Di Ruocco sulle ali a supporto del tandem  Aquino-Leccese. Capitan Bolzan e Vitale agiscono davanti ad una difesa priva di D’Amico, sostituito da Alessandroni. Ospiti che scendono in campo con un 4-3-3 che, a tratti, si trasforma in un 4-2-4. Tridente offensivo formato da Miccichè e Rodia ai lati, con Galli al centro e Petrone ad agire tra le linee. L’inizio del match è ad appannaggio degli ospiti, obbligati a fare la partita per portare a casa il bottino pieno. Dopo appena 120 secondi di gioco, il Francavilla va vicino al vantaggio con un corner di Miccichè sul quale il colpo di testa di Di Lallo trova la pronta opposizione della retroguardia di casa. Passano quattro minuti e Di Giovanni, ancora su calcio d’angolo, stacca di testa trovando ben appostato sulla linea di porta Puglia, che salva i suoi dallo svantaggio. E’ il Francavilla ad avere in mano il pallino del gioco e a pressare alto i padroni di casa, costretti a tanti (troppi) errori soprattutto in fase di impostazione. Da uno di questi nasce il vantaggio giallorosso al 18′: Alessandroni appoggia corto per Serpietri, si inserisce Petrone che fredda a tu per tu l’incolpevole portiere nerazzurro. Il Paterno si scuote e inizia ad attaccare con più intensità la metà campo del Francavilla. Al 23′ i nerazzurri trovano il pareggio grazie all’inzuccata vincente di Leccese che raccoglie un gran cross dalla sinistra di Aquino. Rimessa la partita sui binari giusti, i padroni di casa prendono le misure agli avversari, leggermente affaticati da un avvio di gara a tutto gas. Dopo un tiro alto di Bolzan e una girata debole di Aquino, la partita si avvia, a ritmi blandi, verso l’intervallo sul risultato di parità. Al 40′, però, il Francavilla passa: dalla sinistra Di Pietrantonio scarica al limite dell’area per l’accorrente Di Giovanni che beffa Serpietri con un tiro preciso all’angolino. Pubblico ammutolito e squadre negli spogliatoi con gli ospiti avanti.

Rosso a Di Stefano, Francavilla dilaga – La ripresa si apre con gli stessi 22 in campo e un Paterno che si riversa nella trequarti avversaria, in cerca del pareggio che gli garantirebbe la qualificazione (supplementari permettendo). Al 4′ Puglia serve dalla destra Leccese che colpisce debolmente di testa favorendo la presa semplice di Spacca. Al 12′ si fa vedere il Francavilla con Miccichè che approfitta di uno svarione di Di Rocco ma che trova la respinta dello stesso terzino sulla conclusione dall’interno dell’area. Il Paterno cerca di rendersi pericoloso ma la squadra è lunga, sfilacciata, spesso spaccata in due, con il centrocampo in balia dei giocatori giallorossi. Al 20′ l’episodio cruciale del match: Di Stefano atterra Petrone e si becca il secondo giallo lasciando i suoi in inferiorità numerica. Paterno che accusa il colpo e va sotto, definitivamente, 8 minuti più tardi. Da calcio d’angolo di Miccichè, Galli anticipa tutti sul primo palo e mette i nerazzurri a distanza di sicurezza. I minuti restanti passano via con poco calcio e tanti calci, compreso anche un tentativo di rissa con annessa invasione di campo di cinque tifosi ospiti. Per quel poco che si è visto di calcio, Francavilla che potrebbe calare il poker con le occasioni di Miccichè, respinto dall’ottimo intervento di Serpietri, e di Borghetti che colpisce di testa il palo a portiere battuto sugli sviluppi di un calcio d’angolo, a conferma della supremazia dei giallorossi sulle palle inattive. Nel secondo dei cinque minuti di recupero, rosso diretto per Vitale che colpisce con una gomitata un giocatore avversario. Al 50′ cala definitivamente il sipario sulla partita con la rete dell’ex Miccichè che fredda Serpietri dopo essersi accentrato dalla fascia sinistra. Finisce in disfatta per il Paterno che dice addio al sogno della promozione in Serie D.

Francavilla, ora c’è l’Alba Adriatica. Paterno tra i rimpianti – Vittoria meritata per il Francavilla, seppur con un passivo troppo pesante per un Paterno che, nell’arco della stagione, ha fallito troppe occasioni per ambire alla Serie D. Francavilla che approda in finale dove troverà, a sorpresa, l’Alba Adriatica che si è imposta per 1 a 0 sul difficile campo del Martinsicuro, ancora sotto shock dopo la promozione diretta svanita nell’ultima giornata a vantaggio dei Nerostellati.

Paterno – Francavilla 1-4

Marcatori: Petrone (F) al 18′, Leccese (P) al 23′, Di Giovanni (F) al 40′, Galli (F) al 28’st, Miccichè (F) al 50’st

Tabellino

Paterno: Serpietri, Di Rocco, De Iorio, Vitale, Di Stefano, Alessandroni (dal 33’st Albertazzi), Puglia (dal 18’st Paris), Di Ruocco (dal 33’st De Patre), Aquino, Bolzan, Leccese. Allenatore Lucarelli

Francavilla: Spacca, Di Sabatino (dal 30’st Di Pentima), Di Pietrantonio, Di Giovanni, Di Lallo, Borghetti, Rodia (dal 44’st D’Alonzo), Milizia, Petrone, Galli, Miccichè. Allenatore Montali

Ammoniti: Di Stefano (P) al 5’pt e al 20’st, Di Pietrantonio (F) al 14’pt, Di Sabatino (F) al 33’pt, Vitale (P) all’8’st, Leccese (P) al 36’st, Aquino (P) al 39’st, Di Lallo (F) al 39’st

Espulsi: Di Stefano (P) al 20’st, Vitale (P) al 47’st

 

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Luca Pulsoni

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